Il 10 aprile , prima della presentazione del libro nella biblioteca comunale di Oria, Radio Idea ha inviato una giornalista per un'intervista su quello che sarebbe stato il tema più rilevante della serata.
Ho detto che invece di contrapporre Vangelo e Chiesa, come fecero modernisti e integristi agli inizi del Novecento, la chiesa tutta (ed ogni cristiano) dovrebbe saper dire al Vangelo (non come ad un libro, ma come alla persona di Gesù) : "Tu ssì a vita mia". La fede è esperienza di vita ed esercizio spirituale!
Buona Pasqua. Ai prossimi incontri culturali, in altri paesi. il don
Non c'era errore di ortografia; era soltanto un napoletanismo "Tu ssì a vita mia".
RispondiEliminaE' ciò che la chiesa ed ogni cristiano dovrebbe ripetere sempre alla parola del Vangelo.