Ciò che nessuna forza politica ha fatto durante l'ultima campagna elettorale per le amministrative al Comune di Mesagne, potrebbe e dovrebbe farlo la società civile, se si desta finalmente dal sonno della rassegnazione e dell'indifferenza.
La proposta di trasformare la Biblioteca Comunale in ludoteca (un modo sbagliato per attirare i ragazzi - giovanissimi e giovani ) mostra una visione oscena e omologante della cultura in una società già di per se appiattita sul divertimento narcisistico.
La generazione adulta e la generazione giovane vivono mondi a parte: ognuno di questi mondi s'è ritagliato spazi e tempi che devono evitare il minimo incontro e qualsiasi interferenza.
Un progetto per riaprire la Biblioteca e farla funzionare a tempo pieno : letture di libri che fanno la differenza del vivere ( Il piccolo principe, Il gabbiano Johnatan, ma anche le favole di Esopo e di La Fontaine ...). Accanto alla lettura, la conversazione! Tornare ad educare significa non lasciare i ragazzi alle loro feste di compleanno (ma non sono stati i loro padri e le loro madri ad iniziarli a questi rituali, facendo loro mancare l'essenziale, ossia la crescita umana e culturale?); significa ancora non lasciare il loro cervello all'utilizzo di droghe ( dopo lo spinello, torna di moda l'eroina).
LETTURA - SCRITTURA - CONVERSAZIONE
Vediamo se si forma nella società civile un'INIZIATIVA di progetto per la riapertura della Biblioteca comunale!
don Carmelo Guarini
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