I problemi materiali ed economici sono, spesso, i più facili a risolversi. Basta non essere avidi e
consumisti, basta vivere in sobrietà, e i conti tornano.
I problemi formativi e relazionali sono di più difficile soluzione: di mezzo c'è il rispetto della libertà
dell'altro, ed il necessario passaggio della formazione dall'imposizione coercitiva alla passione
desiderante.
Il gioco è "uno sforzo senza sforzo", che si lascia alle spalle sia il rigorismo giansenista, sia il molinismo
lassista. L'amore riscopre il sacrificio!
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