letto per voi, il libro di Michel Foucault sulla manipolazione del corpo, per poter dominare la ragione e i sentimenti. La prigione ed il manicomio sono due forme di
dominio totalitario: emarginano fisicamente i plebei, per dominare il loro pensiero e la loro azione. lo studio delle pratiche di dominio è importante per sviluppare un progetto o una strategia di liberazione. lo studio del potere è una questione del soggetto, ma se quest'ultimo diviene libero, la comunità stessa cresce. una mia considerazione:
questo legame tra il soggetto e la comunità, Gesù Cristo l'aveva svelato ed evidenziato
già venti secoli fa. la chiesa ha continuato quel progetto di liberazione, attraverso uomini e donne spirituali che hanno riscattato schiavi, poveri, oppressi, emarginati.
Foucault mette in guardia contro l'aspetto anestetizzante che impedirebbe l'attuazione del processo di liberazione. non è la discontinuità l'aspetto critico: Gesù stesso aveva parlato della necessità di una conversione continua. Quale discontinuità migliore di questa per garantire la continuità della comunità? il dialogo tra ateo e credente può essere sempre fruttuoso. il don
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