Quale può essere il sogno di un diamante?
Quello di essere "trasparente e duro".
Nel discorso a Barbiana, dedicato a don Lorenzo Milani, papa Francesco ha ripreso l'immagine sulla quale don Benzi, il padre spirituale di don Lorenzo, aveva focalizzato
il disegno di un "amore assoluto", che aveva intravisto nel giovane di famiglia ebrea
che si era presentato a lui per "salvare la sua anima" e che in pochi mesi "si inghozzò di Vangelo" ... e sino a che punto?
Al punto da apparire subito come "un diamante duro e trasparente, con la chiara consapevolezza e volontà di ferirsi e di ferire".
Barbiana non diverrà mai un santuario; rimarrà sempre un luogo cristiano, un crocevia
tra il Vangelo ed il mondo, luogo d'incontro della trasparenza civile e della trasparenza sacra. Lì si potrà continuare a respirare l'aria di "Lettera a una professoressa" e di "Lettera ai giudici" (sull'obiezione di coscienza). Lì il testo "Esperienze pastorali" continuerà, al di là di ogni retorica o strumentalizzazione di parte, a mostrare la fatica del discepolo divenuto apostolo, che non rinnega le ferite e le piaghe del suo Signore,
ma di esse fa il suo vanto, la sua gloria e la forza per combattere e non arrendersi al mondo. il don
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