L'amor di patria non è contro l'amore di Dio. Anzi rientra nell'amor puro,
che cresce nella misura in cui sconfigge l'amor proprio tappa dopo tappa.
Molto appropriata la seguente analisi di Paolo Peluffo sull'amor di patria e
sull'egoismo che la distrugge.
"L'accordo sul costo del lavoro del luglio 1993 appariva a Ciampi un capolavoro, il suo successo maggiore, un modello che proponeva a ogni interlocutore straniero. Ciò che si doveva aggiungere a questo modello, per affrontare il dopo-euro, era l'urgenza di costringere , di spingere il mondo produttivo a un grande piano di investimenti. Anche in questo caso, forse, Ciampi si faceva illusioni. Glielo disse apertamente Fausto Bertinotti in una conversazione (credo a casa di Sandra Verusio) che venne intercettata e riportata da Eugenio Scalfari in un magistrale articolo su Repubblica
nel 1998: "Non ti fidare dei capitalisti italiani, Carlo, quelli si prenderanno il beneficio della svalutazione e dei bassi salari, venderanno tutto e se ne andranno all'estero o in barca a vela". ( Limes, 10\2019)
L'amore di Dio comprende anche l'amore del prossimo. Gesù Cristo ne ha fatto un unico comandamento, indissolubile, non schizofrenicamente dissociabile.
Se la catechesi cristiana, parrocchiale e non, non è riuscita a dare questa testimonianza e a far passare questo messaggio, ha mancato la missione, è stata irrilevante!
il don
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