domenica 1 giugno 2025

La città e il Vangelo

 I tre spazi della polis greca, ossia la casa (oikòs) , la piazza (agorà) e il tempio (témenos) sono messi sotto processo dal daimon socratico. Nell'Apologia Platone fa dire a Socrate che "di parresia si muore".  Socrate denuncia l'imperfezione della città : c'è disuguaglianza tra ricchi e poveri, c'è il potere dei dominanti che opprime i dominati. Il richiamo di Socrate è un invito alla vita contemplativa.

Il Vangelo di Marco mette sulla bocca di Gesù questo messaggio ; "Il tempo della grazia è venuto : il regno di Dio è vicino : cambiate vita e credete a questo lieto annunzio.".  E' un invito a lasciar andare l'occupazione di spazi e a considerare il tempo di Dio, il kairòs come momento opportuno pe il cambiamento. La comunità si crea attraverso la comunione, dono dell'eterno al tempo.

In Vita contemplativa Byung-Chul Han  ha scritto: "Il capitalismo industriale si è evoluto in capitalismo della sorveglianza.      (...)   La digitalizzazione crea il regime dell'informazione  la cui psicopolitica sorveglia e influenza le nostre azioni per mezzo degli algoritmi e dell'intelligenza artificiale.". 

La vita contemplativa diviene l'antidoto per combattere il livellamento dell'egalitarismo e del conformismo.

Domanda : il passaggio dal capitalismo industriale (nel quale regnava la massificazione degli individui) al capitalismo della sorveglianza (in cui regna la prestazione dell'individuo) non è riuscito a sconfiggere il conformismo? 

La società della prestazione, questo prodotto della tarda modernità, ha accentuato l'egalitarismo: tutti tendono a far emergere il proprio Io, che viene sfidato all'estremo della prestazione fino al collasso psichico.

In Vita comune di Dietrich Bonhoeffer troviamo queste sette punti come orientamento per la comunione. Il punto centrale del Vangelo riguardo alla comunità è che essa si può realizzare soltanto attraverso la comunione.  

Scrive Bonhoeffer : 1) anzitutto, la vita del cristiano è stare in mezzo ai nemici; 2) il desiderio e la gioia della comunione vince, nel cristiano, la solitudine; 3) la crescita della vita cristiana deriva dalla parola di Dio; 4) la testimonianza del fratello è per il cristiano Parola viva: dona la pace e supera il conflitto; 5) l'amore fraterno implica la pratica del perdono piuttosto che il giudizio; 6) la comunione dei cristiani è motivata a partire da Gesù Cristo, non dalla propria interiorità e devozione; 7) gratitudine per ciò che si riceve ogni giorno.

La conversione dalla propria visione ideale alla visione di Dio : è questo che già Agostino aveva mostrato nella differenza tra città terrena e città di Dio. 

                                   don Carmelo Guarini

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