Complesso di Giona e della balena : la psicoanalisi ha indicato così un senso di colpa dietro il quale si nasconde il rifiuto di fare il bene al diverso per non danneggiare l'identico.
Rashi è il rabbino che nel medioevo ha legato strettamente il Targum (traduzione letterale del testo biblico originale) e il Midrash (il commento al testo).
Perchè Giona si rifiutava di adempiere la missione assegnatagli da Dio, ossia predicare la conversione agli abitanti di Ninive ?
Siccome Israele non si era convertito alla sua predicazione, Giona temeva invece che gli abitanti di Ninive si sarebbero convertiti; questa sarebbe stata un'umiliazione per Israele, e Giona voleva evitarla.
Il racconto, che non è storico ma che si rifà alla vita quotidiana, come fa una parabola, per far passare un messaggio, fa compiere al profeta Giona il viaggio spirituale che dovranno compiere gli abitanti di Ninive e lo stesso Israele.
Qual'è il messaggio? Il perdono di Dio libera dal senso di colpa. La conversione all'amore dona a Dio ciò che è di Dio; allo stesso tempo libera sia l'identico sia il diverso dalla condizione di isolamento.
Scrive Fernando Pessoa in Il libro dell'inquitudine : " Il governo del mondo comincia in noi stessi. Non sono le persone sincere che governano il mondo, ma neppure le persone insincere. (...) Saper illudersi bene è la prima qualità di uno statista. Solo ai poeti e ai filosofi compete la visione pratica del mondo, perchè soltanto a costoro è concesso di non avere illusioni. " (p. 218) Ancora : " Nella vita odierna il mondo appartiene agli stolti, agli indifferenti, agli attivisti ... Sono nato in un'epoca nella quale la maggior parte dei giovani avevano perduto la fede in Dio, per la stessa ragione per la quale i loro padri l'avevano posseduta : senza sapere perchè ... (p. 226-227) Ancora : " Appartengo ad una generazione che ha ereditato l'incredulità nella fede cristiana e ha creato in sè l'incredulità per tutte le altre fedi. I nostri padri possedevano ancora l'impulso a credere, che trasferivano dal cristianesimo in altre forme d'illusione. (...) Tutto questo noi lo abbiamo perduto. Di ogni consolazione siamo nati orfani. " (p. 229) . Orfano è colui che è senza padre e senza madre.
Che cosa doveva proclamare il profeta Giona agli abitanti di Ninive e di conseguenza agli stessi israeliti?
Giona ha dovuto recuperare anzitutto la fede in Dio, per poterla trasmettere agli abitanti di Ninive e agli israeliti. Qual'è il senso di questa fede? La conversione è sentire il bisogno del perdono; l'economia del dono sta proprio nel perdono, perchè ristabilisce la relazione reciproca tra l'identico (che intende preservare se stesso) e il diverso (che si sente escluso). Se non si ristabilisce la relazione col diverso, l'identico non può ritrovare se stesso. L'identità rimane un'illusione se non si fa la pace col diverso. Dio ha mostrato a Giona che Egli aveva lo stesso amore e lo stesso perdono per Israele e per gli abitanti di Ninive!
don Carmelo Guarini