"Cerco giovani e futuro per elaborare insieme un progetto.
Vorrei vedere una squadra in azione: ma, è un'opera ardua, dal
momento che la comunità è da tempo disgregata.
Quel racconto di "occhio di lince" in La gaia scienza : "Cerco Dio!
Cerco Dio!" suscita ancora il riso beffardo, oppure quella domanda
è semplicemente ignorata da una moltitudine?
Sarei tentato di rispondere, come l'uomo folle alla domanda "Dove
se n'è andato Dio? - ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo:
voi e io". Ma non vorrei suscitare ulteriori sensi di colpa!
Vorrei essere Gesù per porre quella domanda e la relativa risposta nella
pietas, nel dono e nel perdono dell'amore!
Ma sono soltanto un peccatore: e non c'è tristezza più grande di quella
del peccato; e non c'è inferno più tormentato del sentirsi nell'abisso, invece
che su una vetta.
Eppure riesco a dire con Paolo, persecutore di Cristo e della Chiesa: "dimentico
del passato, mi protendo verso la meta". E riesco ad ascoltare, nonostante tutto,
la voce dello Spirito che mi dice: basta col giudizio severo e accusatorio; offri
quel poco d'amore che hai e ascolta la domanda d'amore all'intorno!
NATALE non è passato; è soprattutto presente e futuro.
Chi potrebbe capirlo meglio di un giovane, di una comunità di giovani, di una
moltitudine di giovani?
Progetto e squadra: vogliamo parlarne? Dove e quando non importa! Appassionatamente, mi sta a cuore!
il don
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