venerdì 19 luglio 2019

Divertimento a sbafo.

Se non si è capaci, in un mese,  di rinunziare ad una festa tra amici,
o ad una cena, o ad un divertimento abitudinario.  Se non si capaci
di dedicare anche un solo giorno, tra i trenta di un mese, a se stessi,
a rimanere soli per ricomporre l'unità tra anima e corpo, si può dire
di aver perso la libertà, di essere schiavi di un comportamento di massa.
Perché star soli con se stessi?
Per ricomporre l'unità tra corpo e anima, perché sono una cosa sola!
Per rifare le relazioni nuove; perché le relazioni si logorano, e il giudizio
finisce col prevalere sull'accoglienza, ed il chiasso ed il rumore sull'ascolto
attento.  Infine si entra in un gioco di copertura dell'immagine, e si finisce per
perdere ogni sincerità e trasparenza.
Per ricominciare a vivere relazioni autentiche, almeno tra cose:
1. coltivare la vita interiore
2. coltivare uno sguardo d'amore più che di giudizio
3. ascolto della coscienza più che salvare l'immagine.
           Risalire la corrente, come i salmoni!
  il don

3 commenti: