Le arti del fare e del dire hanno stregato l'Io dell'uomo contemporaneo, questo adolescente, come l'ha ben fotografato la psicoanalista Julia Kristeva.
Invece di mostrare la crescita spirituale della persona e della comunità, il saper fare ed il saper dire divengono il segno chiaro della soddisfazione narcisista. E colui che vuol
ricavare piacere solo per se, sicuramente mostra poca cura per l'altro!
Anche nella religione cristiana esiste il pericolo di considerare il fare e il dire più
importanti del testimoniare e del vivere il Vangelo di Gesù.
S Giovanni della Croce lo dice a chiare lettere nel Cantico Spirituale , B , XXIX , 2 :
"E' più prezioso al cospetto del Signore e dell'anima e di maggior profitto per la chiesa un briciolo di puro amore che tutte le altre opere insieme, quantunque sembri che l'anima non faccia niente".
L'amor puro combatte contro l'amor proprio. Questa esperienza spirituale che il dottore mistico viveva in un eremo della Spagna, Caterina Fieschi Adorno (santa Caterina da Genova) la viveva a migliaia di chilometri da san Juan de la Cruz: ma sia l'una che l'altro, prima di insegnare, vivevano l'amor puro!
Un briciolo di puro amore è più prezioso e di maggior profitto per la chiesa che
tante opere e celebrazioni.
In ogni persona si trova il briciolo di puro amore: chi la pazienza, chi la mitezza, chi la generosità, chi la franchezza, chi la giustizia, chi la misericordia, chi le lacrime, chi il sorriso, chi la fortezza e chi la debolezza. Ma che sarebbe il forte senza il debole?
il don
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