Gli ideologi del gender si sono irritati, più che scandalizzati (non conoscono lo scandalo, ossia la pietra d'inciampo alla crescita spirituale della persona), perchè papa Francesco ha detto che nei Seminari della chiesa cattolica si trovano giovani che tendono all'omossessualità . La psicologia e la psicoanalisi non intervengano a giustificare una nevrosi, perchè si tratta d'altro, ossia dell'uomo spirituale e non dell'uomo psichico.
Paolo di Tarso, nella prima lettera ai Corinti, 2, 14-15 : "Ma l'uomo che non ha ricevuto lo Spirito di Dio non è in grado di accogliere le verità che lo Spirito di Dio fa conoscere. Gli sembrano assurdità e non le può comprendere perchè devono essere capite in modo spirituale. Chi invece ha ricevuto lo Spirito è capace di giudicare ogni cosa ...".
L'uomo psichico e l'uomo spirituale non vengono contrapposti dualisticamente : si riferiscono a due dimensioni diverse dell'essere umano, il primo alla psiche, il secondo al pneuma. Unificare corpo, psiche e spirito è il lavoro di tutta la vita per l'essere umano.
Ora la domanda cruciale: perchè la sinistra accetta del papa il discorso sulla povertà e le disuguaglianze economiche, mentre non accetta la condanna dell'ateismo libertino? Il Papa ha il dovere di confermare nella fede i cristiani cattolici : chi si dice cattolico non può dissentire dall'insegnamento della chiesa. Il Papa non parla a nome proprio; parla, in unità con i vescovi, e annunzia il Vangelo di Gesù Signore.
Si può comprendere la confusione in cui è venuta a trovarsi tutta la sinistra dopo il crollo del materialismo storico-dialettico, dopo la fine dell'ateismo messianico e l'avvento dell'ateismo libertino: il comunismo che si evoluto da marxista a freudiano! Ma non può coinvolgere nella confusione anche i cattolici e i cristiani. Il dialogo richiede più che mai che ognuno sia radicato fortemente nella propria identità. La tolleranza non chiede il cedimento delle proprie convinzioni!
Per combattere l'ateismo libertino a tutti è richiesta più virtù, non spirito lassista!
don Carmelo Guarini
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