lunedì 24 dicembre 2018

Natale francescano!

Duns Scoto, filosofo e teologo francescano della Scozia, vissuto tra il 1200 e il 1300,
ha teorizzato l'Incarnazione di Dio come un accrescimento di amore nella creazione e nel mondo.
La redenzione in riferimento al peccato sarebbe soltanto il fine secondario, o meglio ancora, la diretta conseguenza dell'aumento di amore nel mondo!
Questa visione toglie anche di mezzo la contorsione moralistica e giuridica presente in una redenzione ossessionata dall'idea di peccato.
Dio si fa Uomo per far crescere l'Amore nel mondo e nella creazione: e lo fa abbassandosi, umiliandosi, annientandosi!
Ora l'amore appare nella veste di servizio più che di potere-dominio.
Che cosa rivela il Dio onnipotente che si fa Bambino e diviene  segno della vulnerabilità e della fragilità?    Di non essere il creatore di se stesso, ma di aver ricevuto tutto dal Padre: dapprima, generato dal Padre; poi grazie allo Spirito, fatto uomo.
Sembra una cosa da niente la coscienza di "aver ricevuto tutto" dall'Amore; invece, è la sola realtà che consente di dire: " Padre, sono qui per fare la tua volontà", ossia amare tutta l'umanità!  Tutto il dolciastro è tolto!  Franciscus docet!
      il don

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