venerdì 13 maggio 2016

Cultura 2.

Giovedì sera, 12 maggio, il dialogo sul tema "Formazione umana e formazione cristiana", tra il prof. Donato Salfi (docente di psicologia  all'università di Bari)
e don Carmelo Guarini, autore del libro "Storia - Psicoanalisi - Mistica".
La conoscenza della Storia aiuta a comprendere anche le malattie esistenziali del tempo: bullismo (aggressivo), paradisi artificiali (ottenuti dal consumo di droghe),
idolatria del denaro (il sistema della "dea tangente" come regola di vita), la mafia.
 Uno sguardo sul "grand siécle" della Francia mostra la lotta tra due partiti :
da una parte, Luigi XIV e Bossuet (vescovo di Meaux e consigliere della Corona),
dall'altra, Mdm. Guyon e Fenelon (vescovo di Cambrai).Le due guerre della Fronda
furono combattute da una parte dell'aristocrazia francese (con alla testa la duchessa
di Longheville) contro il partito del "re sole" che intendeva affermare una monarchia di diritto divino. Le vittime designate dalla corte di Francia furono i giansenisti e i calvinisti, insieme all'abbazia di Port Royal (ritenuta il centro della resistenza frondista,
quando in realtà è stata soltanto l'iniziatrice della riforma benedettina nel regno francese). Quattro i vescovi protettori della gloriosa abbazia : tra questi, Arnauld (vescovo di Angers)  e Pavillon (vescovo di Aleth, una delle diocesi più povere di Francia).  Pavillon era stato discepolo di Vincenzo de Paoli, perciò aveva accettato di
andare in una diocesi povera, una di quelle che nessun vescovo vuole. Come i parroci
fuggono dalle parrocchie povere, per accaparrarsi quelle più ricche, ossia quelle che procurano lauti guadagni.          Freud ha sostenuto che il persecutore (il Super-Io introiettato) vince sulla vittima. Friz Perls, uno psicologo della Gestalt, ha detto invece che la vittima vince. Se il persecutore usa la frusta, la vittima ha il potere di frustrare. Io credo invece che la situazione rischia di rimanere eternamente bloccata!
"Dialogare - donare - testimoniare" : questi i tre verbi che sviluppano le variazioni sul tema degli altri tre verbi coniugati nell'incontro scorso, ossia "Comunicare - raccontare - valorizzare".  Il termine greco "kalòn" racchiude in sé il senso estetico ed il senso economico. Ma è nel dia-logo (il logos tou zoé : la parola della vita) che si mostrano il
dono, il racconto e la testimonianza. Questa non dev'essere esibizione di esteriorità; anzi deve mostrare la ricchezza dell'interiorità e della generosità.
Una ventina le persone presenti, alcune nuove. Le più sensibili tornano  a sentire l'urgenza di prendere in mano la formazione dei ragazzi e dei giovani, senza lasciarla
in delega ad uno Stato invadente. Ma per la catechesi parrocchiale è l'ora di fare
aggiornamento e verifica sui cambiamenti reali dei comportamenti, coinvolgendo
le famiglie, perché finora la catechesi si è dimostrata irrilevante!     il don

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