Chi ha distrutto l'Azione cattolica nella diocesi di Brindisi?
Negli ultimi trent'anni, la dirigenza diocesana ha condotto
l'Azione cattolica diocesana in un pantano: i vescovi e tanti
parroci della DIOCESI hanno sconfessato le scelte più politiche
che religiose compiute dalla dirigenza.
La "scelta religiosa", che Vittorio Bachelet aveva fatto propria,
testimoniandola con la grande preparazione professionale di
docente di diritto e di giudice, e ancor più col "dare la vita", non
con chiacchiere improvvisate, non è stata presa sul serio qui da noi!
Tanti si pavoneggiano del marchio doc di Azione cattolica, ma, invece
di far conoscere il Vangelo e la Populorum Progressio di papa Montini,
hanno dettato tesi politiche di sinistra, già superate persino da un teorico
riconosciuto come Louis Althusser, che nel 1978 pubblicava su Le Monde
una serie di articoli sul tema "Quel che deve cambiare nel P.C.F.".
Mentre la chiesa latino-americana prendeva le distanze dagli intellettuali
marxisti europei, liberandosi così della colonizzazione culturale del vecchio
continente (vedi l'intervista a Methol Ferré , Il papa e il filosofo), qui da noi si facevano gli occhi dolci alla politica. Il Vangelo non lo leggevano e non lo
spiegavano neppure a scuola, quegli insegnanti di religione che pure si vantavano
di appartenere all'Azione cattolica.
Per non scadere nella calunnia e nel chiacchiericcio, non faccio nomi (però li
conosco). Il discorso voleva essere di altro livello. Ma Nostro Signore ha voluto
lasciarcelo scritto: "Dai frutti si conosce l'albero", perché ci ricordassimo che l'amore
e il rispetto della persona umana viene prima di tutto, ed il povero va aiutato coi propri soldi, non con le chiacchiere di un bel discorso! il don
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