Ancora una risata, ma che non sia una frittata!
Parliamo questa volta di preti manager, cioè di quelli che si sono improvvisati
imprenditori, facendo debiti e mutui presso le banche. Perché mai? Per assicurarsi
una stabilitas in quel luogo, oppure perché fare con le pietre è più facile che lavorare
con le persone umane?
Parliamo anche di preti cortigiani, i carrieristi, per intenderci, quelli a cui non importa
molto il destino del popolo, la crescita umana, intellettuale e cristiana delle persone, tutti intenti come sono nel perseguire la loro carriera.
Che diremmo infine dei preti investigatori, tipo don Matteo? Non sono una novità: Chesterton, col suo padre Brown, aveva dato una figura umoristica ma ben dosata
tra il materiale e lo spirituale. Come diceva Papini, Chesterton ha portato una nota
di allegria nella nostra spiritualità che sa più di giansenismo che di francescanesimo.
Sarebbe un guaio se tanti padre Brown cominciassero a mettere in piazza non solo le magagne della società ma anche quelle che sono dentro la chiesa? Sarebbe un bene forse: meno rane che scoppiano per il troppo gonfiarsi, e più formiche che lavorano in squadra. Speriamo in tempi migliori. Ma ci sarà ancora bisogno dei preti, al di là del culto? il don
Nessun commento:
Posta un commento