Azione, non rassegnazione!
Prendendo spunto dall'editoriale del numero 4\2017 di Limes, la rivista di
geopolitica : un'Italia senza identità, perché spaccata in due, il Nord colonia volontaria dell'affarismo germanico, il Sud colonia delle mafie.
Il Mezzogiorno d'Italia continua a perdere colpi, invece di svilupparsi economicamente, socialmente e culturalmente. Anche la religiosità sembra bloccata sul "cristianesimo folkloristico" - devozionale. Ma il Vangelo chiede, a coloro che si fanno discepoli di Gesù Cristo, di essere avanguardia del "mondo futuro", non retroguardia di un nostalgico passato.
Più visione a lungo termine ( non "gratificazione istantanea": questa se la possono permettere i crapuloni benestanti, ma non chi è afflitto da disoccupazione e depressione economica) e più assunzione di rischio (invece di campare di rendita).
L'evento di un incontro autentico può scatenare un cambiamento : una reazione a catena. Un evento imprevedibile, come quello vissuto da Paolo di Tarso, sulla via di Damasco : "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?" ... "Chi sei, Signore?" ..... "Io sono Gesù, che tu perseguiti". Un evento che ha scatenato una reazione a catena, sciogliendo le catene di tanti gentili, prigionieri della rassegnazione e del passato senza avventura. il don
Nessun commento:
Posta un commento