"Il rischio educativo": una lezione di Luigi Giussani risalente a decenni orsono, che è possibile ascoltare su YouTube, mette al centro un impegno trascurato nel tempo del benessere, cioè quando si è soltanto occupati a fare soldi e a consumare, sapendo ma non pensando che col denaro non tutti i problemi si possono risolvere; anzi quelli più decisivi rimangono insoluti. L'impegno di trasmettere il passato, la radice della propria cultura storica e religiosa.
Nel tempo dell'indifferenza e dell'apostasia, l'impegno educativo, ossia della trasmissione della fede e degli ideali, rimane quanto mai necessario e urgente per non lasciare la nuova generazione scoperta di fronte al mondo. Gli educatori sono i depositari della tradizione: avendo ricevuto il passato, con passione dovranno trasmetterlo, perché sia ricreato in ordine al futuro, con metodo. Ipotesi di lavoro e verifica: questi due momenti del metodo, Luigi Giussani metteva al centro del "rischio educativo".
Rischio: non solo perché è possibile che l'educatore fallisca. Rischio, perché l'educatore deve mettere in gioco la propria vita di credente. Appassionare ad una fede, ad un ideale, ad uno stile di vita si può, soltanto se la vita trasmette la vita (come diceva Romano Guardini), e non tanto se si dicono parole e pensieri! il don
Nessun commento:
Posta un commento