domenica 20 maggio 2018

Viva l'ateismo!

Ieri sera, passeggiando vicino alla villa comunale, mi sono fermato con un
gruppo di ragazzi che non avevo mai visto. Qualche battuta, poi uno dice:
"qui, tra noi c'è un ateo. Lei cosa ne pensa?". Ho risposto: "chi è l'ateo? E' colui
che ha di Dio un'idea più pura!".  Allora dicono: "Lei ci ha sconfitti tutti".
Continuo: "Non volevo!"  E li ho salutati.
Mi sono pentito di non aver proseguito la conversazione: ho avuto poca attenzione,
poco coraggio?
Ho meditato, tra me e me, sull'accaduto e sulla conversazione: quell'ateo poteva farci scoprire la nostra creduloneria, le nostre superstizioni, i nostri pregiudizi. Un'occasione mancata di approfondimento: ma la colpa è stata mia, non dei ragazzi!
Oggi ho ripreso a meditare sull'ateismo. E mi è venuto dentro un sentimento, poi un pensiero. Il cuore (nella Bibbia la parola cuore è ripetuta più di 800 volte) viene prima della ragione (il libro del Qoelet, ma anche gli altri libri sapienziali la esaltano, ma non quanto il cuore, perché  fa cogliere realisticamente i limiti della vita).
L'ateismo a che serve? Riporta l'attenzione sul soggetto più che sull'oggetto.
I superstiziosi, i devoti s'attaccano all'oggetto più che al soggetto: persino il santino che si porta nel portafoglio può essere considerato un porta fortuna, un amuleto, un oggetto magico.
Gli atei (quelli che amano e che pensano) considerano il soggetto persona più importante degli oggetti.
Da quando incontro tanti ragazzi e ragazze,  in maniera informale, sto imparando tante cose!
Più che insegnare, imparo!
Grazie ragazzi, siete fantastici!
 Ma sarei ingrato, se non dicessi il grazie più grande allo Spirito di Dio, che mi sta insegnando, dal vivo e dalla vita, a voler bene a tutti, senza pregiudizi e senza escludere nessuno!
il don




3 commenti:

  1. Attenzione ragazzi: Non vi ho bocciati tutti! Ho detto soltanto che la Verità non è monopolio né del credente né dell'ateo; ma si dona a chi la cerca.

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  2. Perché non commentate?
    Perché non rispondete?
    Ma, cosa leggete?

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  3. Scusate, ho sbagliato!
    Avrei dovuto dire non : cosa leggete?
    ma : perché non scrivete?

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