Ero bambino. Adesso sono vecchio. Da bambino mi piaceva Gesù; e mi piaceva più di quanto piacessi a me stesso! Adesso che sono vecchio, e qualche somma occorre tirarla senza dare i numeri, posso dire che è l'unico che non mi ha mai deluso.
Le sue parole non mi hanno deluso! "Non sono venuto per giudicare e condannare il mondo, ma per salvarlo". Vale la pena donare qualcosa al mondo e morire per salvare il mondo!
Del mondo sì, sono deluso. Sulla riuscita del mondo senza Gesù Signore non ci scommetterei! "Chi ama il padre e la madre più di me, non è degno di me (...) e chi ama la sua vita più di me, non è degno di me". Se questa parola ho scommesso e non sono deluso!
Perchè in occidente il cristianesimo tramonta? Perchè alla cristianità non si è più interessati? Perchè si confonde il cristianesimo storico con il Vangelo eterno? Perchè la relazione con Gesù non attrae ed il suo Vangelo è sezionato come su un tavolo anatomico?
La critica della ragion pratica di Kant confonde tra eteronomia e relazione; difende l'autonomia dell'etica e condanna l'eteronomia della relazione. Kant dice qualcosa di nuovo rispetto a Pelagio? Agostino nel Contra Pelagiun aveva detto che la morale è necessariamente eteronoma, perchè si basa sulla relazione tra Io e Dio. L'etica autonoma (e la virtù naturale) è illusione dell'Io!
Non era stato il pensiero cristiano a introdurre l'idea di persona? La persona è relazione; non è individuo isolato, nè perso nella massa. Si entra in relazione con l'altra persona se si è unificati interiormente, e se si vive esteriormente ciò che si crede interiormente. Allora è facile vivere la relazione con l'altra persona : l'agàpe dona la comunione trinitaria.
La seconda idea che il pensare cristiano ha introdotto nel mondo è la comunità universale (cattolica): supera l'etnia (il gallicanesimo, la comunità catara dei perfetti, la setta evangelista, ...). La comunità cristiana universale vive il Vangelo e l'Agàpe in Italia, in Giappone, in Uganda, a Mosca e a Kjjv, a Gerusalemme e a Teheran.
La terza idea : Dio entra nella storia, non nel mito. Il mito si può solo immaginarlo. Il vangelo si può viverlo. Gesù è contemporaneo, perchè è stato storico. Se fosse stato soltanto storico, non avrebbe avuto seguito oggi. Colui che crea la relazione, oggi , tra un Io e Gesù è la Spirito Santo, il mediatore interiore e assoluto. La Chiesa è soltanto una mediazione esteriore: se non obbedisce allo Spirito Santo e segue il mondo, non è più mediatrice!
Alla luce del Vangelo del Figlio e della guida dello Spirito Santo , la Chiesa in ogni tempo reinventa il come (Wie) vivere la persona, la comunità, la storia.
Don Carmelo Guarini
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