Più Vangelo ("buona notizia") significa più cultura, più chiarezza, più formazione (se non ti piace quella ricevuta in famiglia, a scuola, al catechismo , ... fattene una da auto-didatta), più dono, più giustizia. Più Vangelo significa anche più preghiera (lotta come "agonia" del Getsemani), meno chiacchiere, più studio e più lavoro fatti bene, più verità e meno ipocrisia (la doppia faccia), più trasparenza e meno menzogne, più rispetto della legalità e meno corruzione, meno avidità e più condivisione.
Mi è piaciuto il gesto e la parola che quel vescovo pensante ha detto ai ragazzi, andando in una scuola : "spegnete televisione e cellulare, e studiate, perché i poteri forti vi vogliono ignoranti e schiavi"; e io aggiungerei : "vi vogliono zombi, bulli e pupazzi; non vi vogliono cristiani, perché conoscono la forza dei cristiani veri, quelli che non si piegano al potente, al corruttore che ricatta, al mafioso che minaccia e crea un paese di omertosi.
Più Vangelo e meno ipocrisia : significa appunto più lotta contro l'ignoranza delle leggi, delle regole condivise, del pensiero, per non "fare come fanno tutti", "per non dire quello che tutti dicono". Pensa con la tua testa, ragiona, decidi, concludi, senza lasciarti condizionare dai cattivi consigli, ma dopo aver studiato il problema e trovato la soluzione giusta. Non ci può essere misericordia senza giustizia. Gesù ce lo ha insegnato, e il Vangelo ce lo ricorda quando ha mostrato al sinedrio (casta sacerdotale) e agli intellettuali (i sadducei cortigiani dei Romani; i farisei cortigiani di Erode ...) "dottori della legge" divisi in correnti, la loro ipocrisia (avidità di ricchezze, carrierismo e fame di potere, comodità nell'adeguarsi alle mode e ai modi comuni di agire ...). Lo Spirito Santo non ispira cortigianeria, ma percorsi contro corrente ...
il don
Nessun commento:
Posta un commento