Cos'è il dialogo interattivo?
E' la parola, ricevuta e donata, ascoltata e comunicata, che diviene azione.
Il colloquio è soltanto uno scambio di informazioni, di idee, di cose della vita quotidiana.
Il dialogo ha un'ambizione più grande: vuole produrre o creare l'effetto di agire insieme; perciò dev'essere interattivo, cioè deve sviluppare la pre-comprensione (eliminando il pregiudizio), deve rinunciare al proselitismo (alla conquista dell'altro) e lasciare all'altro la sua piena libertà, deve donare il meglio della sua esperienza e del suo sapere.
Il padre Teilhard de Chardin, nel piccolo trattato "Sur le Bonheur" (Sulla felicità), anno 1942, invitava a "incentrarsi" (felicità di crescere), decentrarsi (felicità d'amare, uscendo fuori di sé), super-centrarsi (felicità di adorare).
La generosità ha un effetto dirompente rispetto a ciò che si può ricavare da un brevetto: si fa la scoperta e la si dona per il bene del popolo; non si perde niente, anzi si riceve come ricompensa una sorpresa!
Il dialogo interattivo : ognuno costruisce il discorso sulle parole dell'altro (non polemizza, non si contrappone, non confligge). Il conflitto crea divergenze; il dialogo crea l'incontro. E dall'incontro può svilupparsi l'azione comune! il don
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