Troppa violenza. Troppa aggressività. Poco rispetto per le leggi e le regole. Troppa tolleranza conduce verso l'anarchia e il narcisismo esasperato.
Educazione, formazione sono considerate cose di altri tempi; oggi ognuno può fare quello che vuole. Senza la fatica di imparare a pensare, ognuno può dire tutto quello che gli passa per la testa; senza la fatica di insegnare, si pretende che ognuno cresca spontaneo.
Il "cretinismo economico" ha fatto dei miserabili arricchiti, presuntuosi che buttano nel cestino i valori: non si ha più cura né della persona né della comunità. Il metodo nozionistico (che non dà risultati) dev'essere sostituito dal metodo olistico, ossia la formazione integrale della persona e la valorizzazione della comunità.
E' necessario un nuovo patto tra le agenzie educative: la famiglia, la scuola, la parrocchia! Michel De Certeau, più di 40 anni orsono, aveva affermato che "l'istituzione vira verso l'amministrazione". Una previsione che si è realizzata, purtroppo; tutti si sono "adeguati" (come il grano che si adegua alla macina), pochissimi sono quelli che hanno resistito al cretinismo economico e alla distruzione dei valori.
La catechesi parrocchiale potrebbe tornare rilevante e dare l'esempio, ossia da essa potrebbero uscire cristiani e non pupazzi; ma bisognerebbe tornare a studiare e mettere in pratica il "documento base" del 1970 (CEI). Parroci e catechisti ne avranno volontà e coraggio? Un nuovo umanesimo non s'improvvisa! il don
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