Condizionamento sociologico e condizionamento psicologico hanno voluto la disfatta della volontà libera. Theodor Hartwig lo ha espresso in questi termini nel suo libro L'esistenzialismo - Una ideologia politico reazionaria : "La moderna psicologia del profondo si è disfatta radicalmente del concetto di volontà libera; gli impulsi che imperano nel nostro inconscio sono quelli che in effetti dirigono la nostra volontà." (p. 76)
Sociologia e psicologia si sono unite per negare la volontà libera, affermando il fanatismo (che è la negazione della personalità dell'altro) e il fatalismo (ossia il determinismo che stabilisce ciò che succede senza la scelta e la decisione umana).
Perchè preferiamo parlare di società ed evitiamo di parlare di comunità ? Nella società domina l'impersonale : l'individuo vuole perdersi nella massa; lo trova accomodante. La comunità si crea attraverso la relazione personale : il Noi è l'incontro tra persone. Ciò richiede non solo una fatica, ma anzitutto una volontà d'incontro.
Tra i due saggi del teologo Harvey Cox, ossia La città secolare, e l'altro La festa dei folli, considero quest'ultimo molto più importante, sebbene il primo sia divenuto un best seller e abbia ricevuto più accoglienza in tutto il mondo. La città secolare analizzava il fenomeno dell'individualismo che stava divenendo sempre più radicale ( si era nella seconda metà del Novecento) e stava smontando tutte le connessioni della relazione. La festa dei folli mostrava come la festa nel Medioevo e nella Modernità (non solo la festa religiosa, ma anche quella più laica, carnevalesca) aveva rappresentato un connettivo della comunità in grado di tenere insieme le persone. Mentre La città secolare leggeva il presente, La festa dei folli preconizzava il futuro.
E' sbagliato dire : diamo un significato alla vita. Non si può dare significato alla vita, si può solo riceverlo.
Trovare il significato della vita è riceverlo. Dopo averlo ricevuto, lo si può donare. Ma riceverlo vuol dire far uscire l'Io dal suo isolamento, rimetterlo in relazione. L'Io può incontrare se stesso soltanto dopo che l'Altro lo ha incontrato. L'Io non potrà davvero incontrare l'altro, se l'individuo rimane oggetto di consumo. Il modello sociologico non regge. La volontà di significato supera anche il modello psicologico che ha esaltato potere e narcisismo. La comunità nasce o rinasce dopo che l'Io ha deciso di scegliere la relazione, liberandosi dal fatalismo e dal fanatismo.
don Carmelo Guarini
Nessun commento:
Posta un commento