Il sociologo E. Durkeim potrebbe essere ricordato per aver evidenziato l'emergere nel suo tempo dell'anomia, ossia la perdita di coesione sociale. Questo lato nascosto della modernità era stato svelato non solo da un teologo cattolico come R. Guardini, ma anche da due protestanti, il riformato K. Barth e il luterano D. Bonhoeffer.
A cosa è dovuta la perdita di coesione sociale?
La ragione ha esasperato il protagonismo del soggetto individuale : la realizzazione dell'individuo è propagandata in ogni settore, in economia, in politica, nella scienza, in filosofia, persino in teologia. D. Bonhoeffer è il teologo luterano che cerca una svolta, dopo che M. Weber aveva legato l'etica protestante allo sviluppo del capitalismo. Tutta la produzione teologica di Bonhoeffer vuole recuperare l'evento cristiano come evento di comunità. Sanctorum communio, Etica, Sequela, Vita comune intendono mostrare la novità dell' evento cristiano come evento che promuove l'etica comunitaria: il Nuovo Testamento è il testo biblico dentro il quale si trova la testimonianza della comunità come dono dell'Agàpe trinitaria.
Se l'individualismo è perdita di coesione sociale (dimensione sociale), di coesione culturale (nell'ambito filosofico e scientifico), di coesione teologica (per il proliferare delle sette), l'alternativa sarebbe quella di recuperare la dimensione della fede rispetto alla ragione, e la relazione rispetto al prevalere dell'individuo.
La fede-fiducia è alla base di ogni relazione umana : prima di cogitare occorre comprehendere (ossia pensare insieme al diverso; pensare l'identico sarebbe impedirsi lo sviluppo del proprio pensiero), occorre anche cognoscere (è la dimensione della tradizione, ossia conoscere ciò che altri in passato hanno pensato). L'empatia consente non solo di sentire insieme col diverso, ma anche di comprendere meglio ciò che io non ho ancora afferrato del tutto. Intelligere è l'atto di fede che include : scio, cognosco, comprehendo, cogito.
La relazione ricrea la comunità. Bonhoeffer vedeva nelle Beatitudini, insieme a tanti altri teologi e tanti cristiani, la novità cristiana che non annulla i Dieci comandamenti ma li conduce a perfezione. Gesù non aveva inteso abolire la Legge e i profeti, ma aveva voluto portare a compimento l'amore. L'amore non è solo l'alternativa all'individualismo del soggetto umano, è anche l'alternativa all'egoismo di un popolo. Ogni popolo deve trattare l'altro popolo con lo stesso rispetto col quale vuole essere trattato. Le Beatitudini rappresentato non solo l'evento che realizza la comunione della comunità cristiana, ma anche la testimonianza di fronte al mondo dei popoli.
don Carmelo Guarini
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