Una decisione contro la ragione pratica potrebbe cambiare la storia, come l'ha cambiata non solo una volta la storia, cioè con l'avvento di Gesù.
Coloro che dicono di aver scelto il Reale, trascurano il fatto che c'è lì una tentazione in agguato : trascurare la presenza dell'invisibile, vorrebbe dire puntare più sulla quantità che sulla qualità. Il perchè lo si trova più nel come che nel cosa.
Coloro che dicono di aver scelto l'Ideale sono tentati di trascurare la storia, lo sviluppo, sono tentati di preferire una qualità astratta invece di scommettere sul possibile accordo tra la rivoluzione e la tradizione.
Il Concilio Vaticano II ha rappresentato l'evento nel quale è avvenuto lo scontro tra l'Ideale e il Reale. Lo scontro non era voluto : invece della primavera avrebbe rappresentato l'inverno per la Chiesa. Lo sapevano i conservatori; lo sapevano gli innovatori!
La crisi è stata una trappola della storia? Si poteva evitare quella trappola? Si poteva evitare lo scontro tra conservatori e innovatori?
Il Vangelo era lì a portata di tutti. Per non peccare contro la Luce e contro l'Amore, sarebbe bastato vivere il comandamento nuovo "amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi".
Il come era la via da seguire : il come invece del cosa evidenziava che la persona umana è soggetto, non oggetto. Scegliere la persona invece della cosa salva la relazione, evita lo scisma e la guerra.
I Padri conciliari avevano cercato di evitare lo scisma, ma questo ci fu. I conservatori estremi preferirono la loro verità alla Verità e all'Amore del Vangelo. Lo stesso fecero gli innovatori estremi. La lotta continuò sordida anche tra coloro che rimasero nella Chiesa ma non ebbero il coraggio di vivere l'amore reciproco per arrivare all'unità. Gli uni e gli altri preferirono i propri gusti alla verità del Vangelo, nel quale si dice che Gesù ha pregato Padre per l'unità tra i suoi; sapeva infatti che la divisione è sempre la tentazione più grande tra gli uomini.
SCEGLIERE L'IDEALE NON VUOL DIRE RINUNCIARE AL REALE; VUOL DIRE GUARDARE IL REALE COME DIO LO VEDE, OSSIA COME GESU' LO HA FATTO VEDERE, FACENDO EMERGERE L'INVISIBILE RACCHIUSO DENTRO IL MISTERO del visibile.
L'imprevedibile è il modo con il quale l'Ideale cerca di dare una svolta storica al Reale. Oggi in tanti parlano male dell'Europa : vedono più la sua crisi che la sua rinascita. L'Europa è contesa tra la guerra e la pace, tra il potere (di tanti secoli) ed il nuovo inizio, quello cristiano del Vangelo che deve ancora iniziare. Forse in questo si trova il significato di quanto avviene ora : l'abbandono dei riti è accompagnato da un desiderio di spiritualità autentica.
don Carmelo Guarini
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