Il discorso sul metodo ha fatto fortuna in Occidente : ha riscosso successo, alimentato dal progresso della scienza e della tecnica, dall'affermarsi dell'industria e dell'economia, dalla politica e dai "mezzi di comunicazione di massa" che hanno intravisto nella propaganda uno strumento potente per manipolare la mente e i comportamenti umani.
Il discorso sul metodo nasconde e maschera il primato della persona, contenuto nel detto di Gesù che ci è pervenuto grazie ai Vangeli : "il sabato è in funzione dell'uomo, non l'uomo in funzione del sabato".
Il funzionalismo è un corollario del successo del metodo. Dire che un essere umano funziona significa togliergli l'essenziale, ossia la libertà e l'intelligenza nella decisione e nella scelta. L'arma del sapere è facile che conduca alla distruzione di ciò che costituisce l'umanità dell'essere umano. Libertà e intelligenza dove conducono l'essere umano? Più ancora : l'uomo conduce o si lascia condurre? Sceglie con più facilità lo scandalo o l'eroismo? Essendo un essere vulnerabile e segnato dalla contingenza, ha l'onestà e il coraggio di ammettere la propria vulnerabilità ed il bisogno di aiuto? Fa più conto del dono o del calcolo?
Un progetto ardito può andare incontro al fallimento : questo non si chiama soltanto sfortuna, si chiama anche errore o peccato.
Dietrich Bonhoeffer nell'Etica affermava : "Neppure la società umana, contrariamente a quanto affermava Aristotele nell'Etica nicomachea, può affermare un diritto supremo sulla vita del singolo." (p. 141). Dio, con la creazione, ha voluto donare all'uomo il diritto sulla propria vita; nessuno può togliere all'essere umano il diritto alla vita, neppure lo stesso singolo ha questo diritto. Il diritto inviolabile alla vita dice al singolo di credere (di aver fede) nel fatto che nessuno può togliergli ciò che gli è stato donato. Bonhoeffer afferma ancora nell'Etica : "Il diritto al suicidio svanisce soltanto perchè si ha la fede nel Dio vivente.". Il male non può mai sostituirsi al bene, rimane sempre rivolta contro il bene. Ma una morale fondata sul male e sul bene, come quella kantiana, non potrà mai dire ciò che costituisce il bene che si oppone al male, ed il male che si oppone al bene. Soltanto la volontà di Dio può indicare il bene supremo della persona, ed il male che distrugge il bene supremo.
Il metodo equivale al sabato (alla legge) di cui parlava Gesù. Il metodo non guarisce l'essere umano dalla sua malattia. Ciò che lo guarisce è il dono della persona all'altra persona!
don Carmelo Guarini