venerdì 17 ottobre 2025

Spettacolo o testimonianza ?

 Fasi dell'evoluzione umana potrebbero essere :  homo faber - homo sapiens - homo mistycus. Ai nostri giorni sembra che, invece di passare dall'homo sapiens all'homo  mistycus, ci sia una retrocessione dall'homo sapiens all'homo faber. Come spiegare questa apparente retrocessione?  Perchè il lavoro, e più in generale il ruolo che riveste l'individuo, è considerato più della persona umana in relazione? 

La paura del rischio uccide la speranza. Ma è la fede-fiducia a sorreggere la speranza!

Se è vero che il desiderio della pace non riesce ad eliminare la guerra, è anche vero che la guerra non riesce a distruggere il desiderio della pace. Ma. come per vincere una guerra, occorre essere pronti a sacrificare la vita, così, perchè la pace abbia la meglio, occorre eroismo piuttosto che indifferenza. 

Nella teoria dei giochi il prigioniero è ostaggio di due o tre contendenti. Ha il prigioniero uno spazio di libertà per divenire autonomo e indipendente nei confronti di coloro che se lo contendono ?

Vorrei porre a confronto due possibili vie d'uscita dall'essere prigioniero-ostaggio. Una prima via sarebbe quella utilizzata spesso : fare alleanza col genius loci per divenire a propria volta genius loci; il potere vince. Una seconda via sarebbe quella del cristiano, che sposa la via seguita da Gesù. Quale via ha seguito Gesù? Non quella del capro espiatorio o della vittima, ma quella del donatore. "Chi dona la propria vita, ha il potere di riprenderla di nuovo.". E' una nuova forma di potere: non più dominio ma servizio. Il dono è una potenza  di servizio.      Il cristiano che intende rendere testimonianza a Gesù, è la persona che non cerca di aumentare il proprio prestigio o successo a scapito di un'altra persona, ma agisce in pura donazione.

Il frammento di Eraclito : " harmonìa aphanès phanerès kreissòn"  (l'armonia invisibile vale più dell'armonia visibile)  dice che l'invisibile è fondamento del visibile.

E' vero che il visibile rivela sempre l'invisibile? E' possibile che ci sia un inganno, ossia che un certo visibile mostri ipocritamente un incerto invisibile? In che modo il visibile potrebbe e dovrebbe rivelare l'invisibile senza per questo cadere nell'ipocrisia?

L'approfondimento della vita interiore consente la coerenza, o meglio ancora l'unità con la vita esteriore. Coloro che credono nello spettacolo sviluppano soprattutto la vita esteriore.       La testimonianza chiede che si sviluppi la fede nella relazione : più la vita interiore è unificata alla vita esteriore, più ogni relazione con l'altra persona è autentica. Lo spettacolo è solo folklore : ciò che si condivide è solo il ridere. Nella testimonianza, oltre al sorriso si condivide il pianto: si vuole davvero  la pace, non la guerra!

                                don Carmelo Guarini

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