Il risveglio spirituale è ancora un'attrattiva per la persona e per la comunità ?
Storia di una sconfitta , un libro di Francesca Perugi, racconta la Chiesa in Europa tra il 1986 e il 1993, quando C. M. Martini è stato presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa. Perchè la collegialità affettiva ed effettiva tra i vescovi trova difficoltà di attuazione? Perchè i vescovi non riescono ancora, a più di 60 anni dalla fine del Concilio, a superare la contrapposizione tra conservatori e progressisti? Ancora durante il pontificato di papa Francesco abbiamo assistito ad una commedia di accuse, di insulti verbali, indegni sulla bocca di un cristiano, tanto più dei pastori!
C'è bisogno di ricordare che l'esser cristiano comporta di vivere l'amore reciproco, che Gesù Signore ha lasciato in eredità come il comandamento nuovo?
La testimonianza del Vangelo è l'annunzio di un mondo nuovo, di un'umanità rinnovata dall'amore. E questa testimonianza inizia con lo scambio di esperienze, con il confronto sincero su ciò che si crede, con l'ascolto attento di chi dice di non credere ma è alla ricerca di una vita spirituale.
Quale testimonianza può dare la comunità cristiana ? Una vita di comunione. Proprio in questo tempo in cui il modello dominante e omologante è la persona in concorrenza con se stessa per superare se stessa, sino al collasso psichico e noetico. La concorrenza non è più con l'altro, sempre più ignorato e verso cui domina l'indifferenza.
Dare la parola ai laici può essere ancora un gesto paternalistico. I laici devono conquistarsi la parola dentro la chiesa : devono imparare a vincere l'omertà e anche quella falsa prudenza che tanti preti hanno spesso praticato, intenti più a salvare la poltrona e il prestigio della propria persona piuttosto che la comunione della comunità.
Un dibattito aperto può mostrare che esiste una insufficiente preparazione catechistica, dovuta anzitutto all'insufficiente aggiornamento di parroci e catechisti. Ammettere di aver bisogno di una formazione permanente è il punto di ripartenza.
Il risveglio spirituale riguarda sia la persona sia la comunità. La persona ha necessità di unificazione interiore : la meditazione e l'aggiornamento culturale la garantiscono. La comunità deve sviluppare la comunione attraverso relazioni autentiche: lo scambio sincero di idee ed esperienze assicura la crescita. Alla base del risveglio della persona e della comunità c'è la fede-fiducia che non perde mai la speranza presente nelle parole di Gesù Signore.
don Carmelo Guarini
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