Un breve saggio di Werner Heisenberg del 1946 s'intitola La scienza come mezzo d'intesa tra i popoli. L'incipit è questo : "Che la scienza sia un ponte destinato a congiungere i popoli è cosa che si è detta spesso.". Nel seguito del saggio, questa affermazione : "L'influenza politica della scienza è sempre stata molto scarsa.". Perchè? Viene da chiedersi. Neppure quando la ricerca scientifica ha superato i confini degli stati, divenendo collaborazione internazionale, è riuscita a far sentire tutta la forza del buon senso alla politica. Forse la scienza dovrebbe cercare e trovare collaborazione nel mondo dell'arte e della spiritualità.
Heisenberg cita i versi di una poesia di Schiller :
Guai a chi presta all'eterno cieco
la fiaccola celeste della luce;
essa non gli largisce i suoi raggi,
essa non può che incendiare;
essa incenerisce città e province"
Vuol dire che l'arte e la scienza hanno un compito comune : il risveglio dell'umano. Infatti scrive: "Ma è proprio il compito della scienza risvegliare in tutti la sensazione che questo mondo è diventato denso di pericoli, e di far conoscere quanto sia importante che tutti gli uomini, indipendentemente dai pregiudizi nazionali e ideologici, uniscano i loro sforzi per affrontare questi pericoli.".
Non si può, nella vita politica, "evitare la lotta di illusioni e falsi ideali contro altre illusioni e altri falsi ideali" ?
Se è vero, come è vero, che la scienza è la nuova e ultima religione (lo è stata nell'ultimo secolo e lo sarà ancora), essa non può sottrarsi alla responsabilità di indicare all'umanità e alla politica il significato e l'orientamento richiesti per uno sviluppo ed un'evoluzione che non conducano alla catastrofe. L'evoluzione non è frutto del caso: la decisione intelligente e responsabile s'affida più alla pace che alla guerra, più alla collaborazione che alla competizione, più allo sviluppo delle relazioni che al bullismo dello scontro! Neppure servirebbe al posto di due IMPERI averne dieci. L'Impero è una cosa dell'uomo primitivo. Un 'umanità più spirituale è ciò a cui devono lavorare insieme scienza e politica!
don Carmelo Guarini
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