Oggi c'è molta vita attiva; quella che manca è la vita contemplativa! E la filosofia teoretica.
Il fascino esercitato dall'A.I. , anzi dalla macchina che supera l'intelligenza umana, è dovuto all'abbandono dello spirito e all'adorazione della macchina. L'intelligenza artificiale è appunto la macchina che si sostituisce allo spirito : questa è la frontiera della tarda globalizzazione.
Il totalitarismo viene ora a coincidere con l'egalitarismo della prestazione (si è uguali nella misura in cui ognuno dimostra di poter fare l'impossibile). L'eliminazione dell'immaginario (che Freud aveva rimesso in gioco come mito per contrastare il positivismo dei fatti sia nella scienza che nella storia) emargina la creatività dell'artista, anzi la riduce a merce. L'eliminazione simbolica dell'altro (ossia ciò che è diverso dall'io) conduce al livellamento nelle relazioni; viene a mancare non solo il dialogo ma anche la controversia teoretica (si litiga per il potere, non per una diversa visione del mondo).
Già nella Rivoluzione francese, totalitarismo ed egalitarismo annunciavano la loro stretta alleanza. Neppure la tolleranza, propagandata dall'illuminismo, riusciva a riannodare quella che Lacan ha posto come la triade capace di rimettere in gioco l'incontro tra la storia ed il mito: il reale, l'immaginario, il simbolico.
Nel cristianesimo il simbolico non è l'uguaglianza ma la reciprocità : la disuguaglianza della condizione biologica, socio-economica, etnica e religiosa degli individui e dei popoli può essere sanata soltanto da una reciprocità scelta e praticata. Gesù ha detto suo comandamento nuovo non l'uguaglianza, ma l'amore reciproco che sana le disuguaglianze.
L'immaginario rivaluta il contributo creativo dell'artista rispetto al totalitarismo della scienza e dell'economia. Vàclav Havel ha raccontato Il potere dei senza potere, ossia l'azione creativa degli artisti nella Cecoslovacchia occupata dalla dittatura sovietica della Russia. E Milan Kundera ha mostrato in Un occidente prigioniero come il circolo linguistico di Praga proprio attraverso la traduzione di scritti ha conquistato un posto mondiale alla lingua e cultura ceca; in secondo luogo, le piccole nazioni del centro Europa hanno mostrato con la loro lotta per la libertà cosa potrebbe essere un'Europa delle nazioni: "il massimo di diversità nel minimo spazio".
Il conflitto delle interpretazioni tra Marx - Freud - Nietzsche (vi aggiungerei anche C. Darwin) mostrato così bene da Paul Ricoeur, invita a considerare il pluralismo di pensiero che si è sviluppato anche grazie al cristianesimo. Adesso non vorremmo ritrovarci con una macchina, l'intelligenza artificiale, considerata come un Dio assolutamente unico che elimina la visione plurale del Dio cristiano trinitario: Il Padre non è il Figlio, lo Spirito Santo non è nè il Padre nè il Figlio; ciò che rende Uno il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo è l'Agàpe , l'Amore che non annulla la differenza personale ma fa ritrovare ogni persona all'interno dell'altra, grazie al dono che elimina l'esibizione della prestazione individualistica.
Ciò che manca alla macchina è la libera relazione. L'algoritmo è la dittatura della macchina che elimina la relazione d'amore, che deve rimanere sempre libera e creativa.
don Carmelo Guarini
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