domenica 21 settembre 2025

Basterebbe il Vangelo!

 Basterebbe il Vangelo per imparare a vivere da cristiani. Non c'è bisogno di scrivere tanti catechismi. Questo è il messaggio che il teologo Pierangelo Sequeri ha lanciato con grande trasparenza in tre meditazioni su Charles de Foucauld nel  2022 ( su You Tube si possono trovare i tre video).

Una teologia nuova nasce quando c'è qualcuno che ha cercato di praticare in maniera radicale il Vangelo. Non si vive di rendita!

Così è avvenuto per Benedetto, per Francesco, per Domenico, per De Foucauld. Quando cambia il contesto sociale, culturale, economico, viene qualcuno e con la sua pratica del Vangelo dice: c'è una possibilità per questo tempo. Benedetto fa nascere la stabilità del monastero con : ora et labora. Francesco dice anzitutto alla Chiesa: la povertà è una ricchezza; per sperimentare la gioia che procura, basta viverla. Domenico dice a quella che si presume essere la comunità perfetta (i catari o gli albigesi) : senza l'amore e la pietà verso peccatori, la comunità rischia il perfezionismo (l'orgoglio di sentirsi salvata, mentre condanna la samaritana, la cananea, l'adultera ........).

 E Charles de Foucauld cosa dice con la sua vita?

Sequeri mostra come il "piccolo fratello di Gesù" (rimasto tutta la vita solo, senza seguaci) ha cercato di rivivere i trent'anni di Gesù a Nazareth  :           ABITARE -                ADORARE  -  FRATERNIZZARE.  Quello che Gesù ha fatto nei tre anni di evangelizzazione con le opere e le parole, ha avuto efficacia perchè dapprima  aveva voluto fare esperienza dell'umano (il lavoro, la sofferenza, la morte; ma anche osservare i disastri compiuti dal  peccato (l'amore per il denaro che prende il posto dell'amore per Dio; l'amore per il potere che comporta sempre creare uno scarto; l'amore per la vita comoda che evita ogni forma di persecuzione).   Così gli scribi, i farisei, i sadducei possono permettersi la ricchezza, il potere e la vita comoda e dirsi osservanti della Legge; Zaccheo no (si è arricchito come i presunti osservanti della  Legge, ma dev'essere considerato scartato dal popolo di Dio). E la samaritana perchè mai dovrebbe   considerarsi ortodossa e non eretica, non appartenente al popolo di Dio? Chi stabilisce i facenti parte del popolo di Dio e coloro che ne sono esclusi?  C'è bisogno di fare un catechismo o un trattato di teologia per dare una risposta a queste domande? La risposta non si trova già nel Vangelo? Gesù non l'ha mostrato con chiarezza in tanti suoi gesti e con le sue parole?

Conclude Sequeri : Non oggi, ma sicuramente domani l'esperienza vissuta da Charles de Foucauld ispirerà la teologia, che sarà nuova per il semplice fatto che non ripete il già detto, ma ritorna a ciò che Gesù ha detto e fatto. Tutto si semplifica : non c'è più bisogno di controversia, basta leggere i segni dei tempi col Vangelo. Anche gli altri carismi del Novecento vedranno nascere una teologia nuova :  occorre attendere che il carisma sia vissuto e che il ritorno al Vangelo appaia con chiarezza nella vita di coloro che sono stati chiamati.

Il teologo che cerca la celebrità scrive un best seller; il discepolo che guarda a Gesù vedrà la gloria dopo la morte. L'evangelizzatore che cerca celebrità, fa qualcosa di mondano; l'apostolo sarà perseguitato, ma vedrà gloria dopo la morte.

                                           don Carmelo Guarini

                                   

                    

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