sabato 18 novembre 2017

INVITO

Invito a due serate di cultura, evitando di annoiarsi!

1) Sabato 25 novembre dalle ore 19 alle ore 21 :
parliamo, nella chiesa dell'Immacolata, di persona
e comunità, di come   "Formarsi in comunità".
Dialogo tra il prof. Colazzo, il dott. Prisco, don Carmelo
Guarini.

2) Domenica 26 dalle ore 19 alle ore 21 : Carlos Stellini
legge alcuni brani sul tema "Formarsi in comunità"; seguirà
un confronto - dibattito tra i presenti.

La Fondazione Biblioteca Ecclesiale Mesagne è lieta di donare
ai presenti il libro "Il gioco - la crisi - la svolta", scritto da don
Carmelo Guarini, giocando con tanti testi per trovare percorsi
d'incontro tra persona e comunità, e di svolta alla crisi.

Si ringrazia l'ISBEM per l'opportunità di collaborazione a favore
 di tutta la  comunità locale.         il don

martedì 7 novembre 2017

Il lavoro

Ancora sulla settimana sociale dei cattolici italiani, svoltasi in Sardegna  a fine ottobre.
Il Docufilm di Andrea Salvadore "Il lavoro che vogliamo" ha messo ben in evidenza  dignità e qualità del lavoro, ossia il primato delle relazioni rispetto al "cretinismo economico" imperante. Il che significa che anche l'economia entra in una dinamica innovativa: le persone che fanno impresa e creano lavoro, iniziando dalla qualità delle relazioni, valorizzano il territorio e le persone che vi vivono, a cominciare dagli operai.
Il Nord è più avanti del Sud nella creazione di imprese e nell'apprendistato dei giovani al lavoro, giovani che nel mentre studiano, fanno apprendistato in un'impresa.
Il Docufilm "Il lavoro che vogliamo" è in rete : lo si può trovare su YouTube, si può
farne motivo di discussione, di confronto, di progettazione ...
Torniamo a incontrarci, a pensare e progettare insieme, a costruire futuro non sull'
effimero dell'usa e getta ma sulle relazioni durature!   
il don

domenica 5 novembre 2017

La svolta

La settimana sociale dei cattolici italiani, svoltasi a fine ottobre in Sardegna, ha rappresentato davvero una svolta. Almeno due sono le novità rilevanti. In primo luogo,
il protagonismo dei laici. Il clero ha fatto da sfondo, come dev'essere la guida paterna (non paternalistica): preghiera, silenzio, servizio non spettacolarizzato; in altri termini,
mostrando la fecondità della vita interiore e spirituale. In secondo luogo, i laici hanno
mostrato di saper vivere evangelicamente le realtà del mondo:       il lavoro come passione più che come fatica,           la cooperazione ed il rilancio delle cooperative, l'accompagnamento delle nuove generazioni verso l'apprendistato e il lavoro, le spinte
innovative verso un nuovo modo di insegnare nelle scuole.
Sono stati bravi il      card. Bassetti (presidente della CEI) ed il    vescovo Santoro (coordinatore del comitato scientifico) a promuovere il    protagonismo di laici  competenti e formati al servizio del popolo.
La gioia è di tutti quando si può ammirare una Chiesa che dà gloria al Vangelo di Gesù
e mette all'ultimo posto il proprio interesse e la propria immagine.   il don

giovedì 2 novembre 2017

la sorpresa

Non si rimane sorpresi quando tutto va nel verso desiderato?
E la morte non è più sentita come dominatrice del destino!
Ma come mai s'è accesa dentro una certezza  di vita e di
resurrezione, che sussurra nel più intimo: nulla è perduto
di ciò che ti è stato tolto?
Puoi esser certo: è tutto guadagnato quel che hai donato!
Incredibile risposta alla paura che s'è fatta avidità e desiderio
di possesso, perdendo così la libertà di donare!
L'unico modo per ritrovare il proprio Sé è il dono e il perdono!
Proprio il perdono dice il dono performativo: disarma il carnefice
e fa della vittima uno che vive in pienezza e non si sente perdente!
La sorpresa invece del gioco d'azzardo: per vincere è meglio puntare sul
Noi piuttosto che sull'Io.
il don