sabato 18 novembre 2023

La politica complice della malavita?

 "In Italia, ogni mese un comune è sciolto per mafia": giornalisti onesti e coraggiosi fanno conoscere la verità su come vanno le cose in Italia.

Italiani infingardi, tornate a lottare per la giustizia e la verità. Non dimenticate la testimonianza coraggiosa dei vostri nonni, i quali lottarono contro la dittatura e la sperequazione economica. Non rassegnatevi, quando vedete che le istituzioni politiche seguono opportunismo e malaffare, invece di testimoniare legalità, attaccamento alla legge, rispetto di ogni persona umana.

Italiani, riprendete coraggio e fiducia nella legge. E quando i parlamentari non riescono a legiferare come dovrebbero, interrogatevi su come li avete votati: avete fatto un patto di opportunismo? Populisti voi e populisti loro! Voi accontentate loro, e loro accontentano voi. E quando la magistratura fa più politica che osservanza delle leggi e tutela delle persone, denunciate, dimostrando la vostra fede nel diritto.  Volete sacrificare i valori della dignità, della giustizia, della verità ad un misero materialismo? 

Si può perdere materialmente, ma si guadagna spiritualmente! Più cultura, più arte, più libertà, più dignità.   APPROFONDIRE, non restare in superficie. La formazione tecnica serve in tutti i campi, anche nella politica, ma non basta. Occorre la formazione morale: saper dire con coraggio la verità! Chi ruba, è ladro. Chi fa il bullo o usa la violenza, va perseguito penalmente.        OMERTA' - IPOCRISIA  -  MENZOGNA  non sono virtù; perciò vanno combattute.

                                     don Carmelo Guarini

sabato 4 novembre 2023

Politica e spiritualità

 Il patriarcato di Mosca ha mancato di fare a Putin (il nuovo zar della Russia) una domanda essenziale per l'identità del popolo russo: chi è oggi l'antiCristo, ammesso che il popolo russo voglia seguire il Cristo? Non è una domanda fuori del tempo e della storia! Gioacchino da Fiore ricordava ai papi del suo tempo, cioè Lucio III, Clemente III, Celestino III, Urbano III, che l'antiCristo non era l'imperatore del Sacro romano Impero, ma il sultano!

Oggi il sultano è invisibile! Non è il presidente della Turchia (anche se è stato denominato tale dai giornalisti). Chi potrebbe essere? Il re della Arabia saudita? Il presidente dell'Iran? Il sultano rimane invisibile, ma è l'antiCristo.  Cristo è storicamente un ebreo: esiste una continuità tra la storia di Israele e la storia del Cristianesimo. Maometto è un arabo, che in questo tempo manca di ripetere ai suoi seguaci : "Nel nome di Dio clemente e misericordioso". D'altronde, Gesù Cristo non manca di ripetere al suo popolo secondo la carne, il popolo eletto (che Dio continua a considerarlo chiamato ed eletto), Israele: "colui che di spada ferisce, di spada perisce", metti da parte l'arma da guerra e l'odio verso Caino, non disprezzare il sangue di Abele che grida a me dal suolo della terra, impara la pace e la convivenza fraterna!

La politica ha bisogno della spiritualità perchè possa passare dalle armi alla diplomazia. Fu la spiritualità che permise al Mahatma Gandhj di rendere l'India indipendente dal colonialismo inglese; fu la non-violenza a vincere sulla violenza. Il Mahatma Gandhj fu più cristiano dei cristiani; ma l'Inghilterra si mostrò altrettanto intelligente quando prese atto che era tempo di restituire a quella colonia la piena libertà. La spiritualità si allea sempre con la ragione per ridonare alla politica il senso del vivere e del convivere umano sulla terra. Papa Montini considerava la diplomazia come alternativa alla guerra: Promuovere una pratica ed una teoria della diplomazia era per Papa Paolo VI la testimonianza che il cristianesimo poteva offrire all'umanità. "Una chiesa esperta in umanità", appunto!

                                        don Carmelo Guarini