lunedì 1 novembre 2021

Invito

Avete trovato in rete la locandina di Carlos Stellini?

E' l'invito per domenica 14 novembre ore 10 al Tempietto san Lorenzo. 

Parliamo del mio ultimo libro!

Il tema  dell'incontro è :  Il dialogo -  il dono  - la reciprocità.

Occorre prenotarsi, perchè i posti sono limitati, sia per lo spazio, sia per il distanziamento da adottare.

L'evento è stato voluto e programmato dagli Amici della Biblioteca Ecclesiale.

                    Grazie.  A presto.   Don Carmelo

sabato 16 ottobre 2021

In ascolto dell'Altro

 "L'io superficiale dell'individualismo può essere posseduto, sviluppato, coltivato, soddisfatto: è il

centro di tutti i nostri sforzi per trarre guadagno o soddisfazione, sia materiale che spirituale. Ma 

l'io profondo dello spirito, della solitudine e dell'amore, non lo si può avere, possedere, sviluppare,

perfezionare. Può soltanto essere e agire in armonia con le profonde leggi interiori, che non sono

 opera dell'uomo ma provengono da Dio" (Thomas  Merton, Scegliere di amare il mondo, p. 114).

                         Il silenzio e la meditazione sono una conquista dell'io profondo. Ma non inducono al

                        disprezzo del mondo o alla fuga dal mondo.      Silenzio e meditazione conducono a  

                        occuparsi del mondo, per migliorarlo. Possono donare luce, dove c'è oscurità. Possono

                        donare pace, dove c'è conflitto. Possono approfondire le relazioni e renderle feconde, lì

                         dove c'è troppo senso utilitaristico e culto dell'io narcisista.

                                                                               Don Carmelo Guarini

martedì 3 agosto 2021

Ancòra sul gioco

 I problemi materiali ed economici sono, spesso, i più facili a risolversi. Basta non essere avidi e

 consumisti, basta vivere in sobrietà, e i conti tornano.

I problemi formativi e relazionali sono di più difficile soluzione: di mezzo c'è il rispetto della libertà

dell'altro, ed il necessario passaggio della formazione dall'imposizione coercitiva alla passione

 desiderante.

Il gioco è "uno sforzo senza sforzo", che si lascia alle spalle sia il rigorismo giansenista, sia il molinismo

lassista.           L'amore riscopre il sacrificio!

giovedì 29 luglio 2021

Il gioco è molto meglio del tifo!

 "Una cosa sola è in gioco: ciò che m'interessa!"

Si mette in gioco la vita soltanto se qualcosa  è interessante.

"Nel gioco la cosa decisiva è il dono."

Quando il calcolo entra nel gioco, scema l'interesse.

Il tifo è una malattia infettiva. 

Il gioco guarisce l'Io esteriore e illusorio; toglie il senso di solitudine,

il fatto di sentirsi soli nella massa.