Perchè il cristianesimo si sta sviluppando in Asia e Africa, mentre in Europa langue?
In Europa e in America la natura e lo spirito sono stati maltrattati oltre ogni dire. Ma Galimberti ha
torto a ritenere ineluttabile il tramonto dell'Occidente. Il sole sorge sempre da Oriente, ma la sua luce
ed il suo calore arrivano anche in occidente (ad occasum pervenit).
Nietzsche aveva ben compreso il declino dell'occidente e lo aveva legato al cristianesimo. Ma non aveva
considerato il "fattore mistico": l'imprevedibile che consente al cristianesimo di risorgere e dare vita
ad una nuova cristianità. Sulla storia e sullo spirito Nietzsche s'è sbagliato!
La Modernità illuminista europea ha errato a scegliere l'apostasia, ad abbandonare e combattere
l'esperienza e la cultura cristiana: esaltando l'individualismo, ha messo in moto l'anarchia, non la
crescita della comunità; esaltando il corpo, ha finito con l'uccidere anima e spirito.
L'evoluzione dell'umanità non è ritorno alla scimmia, ma sviluppo dello spirito!
La crisi del cattolicesimo dura da due secoli, ma dopo il Concilio Vaticano II si è aggravata.
Questo il pensiero di Jean Guitton, il filosofo francese amico di papa Montini. Ha scritto Guitton nella
sua autobiografia "Il mio secolo - la mia vita": "Erano molte le cause che avevano allontanato gran
parte del popolo dalla Chiesa. La prima e più importante: l'allontanamento delle intelligenze. E per
quanto riguarda il catechismo: nei paesi e nelle parrocchie l'ignoranza dei problemi biblici ha gravi
conseguenze". Daccordo su questo il card. Martini: dalla vita e dallo studio della Sacra Scrittura verrà
fuori una teologia nuova, suscitata dallo Spirito Santo e dalla santità dei teologi e dei catechisti, non dal
"prurito della novità".