martedì 24 gennaio 2023

Oltre la crisi - a cura di don Carmelo GUARINI - Biblioteca Ecclesiale M...

La relazione: evento e dono

 Domenica 5 febbraio alle ore 10 nella Biblioteca Ecclesiale Mesagne, in piazza Vittorio Emanuele II,

si rettà l'incontro sul passaggio dalla  quaestio alla relatio.

La relazione è narrazione e incontro.

Occorre trovare il metodo per passare dalla controversia, che esaspera i conflitti invece di risolvere i 

problemi che sono sul campo, al dialogo e alla cooperazione!

Un incontro quindi non solo di riflessione critica e teoretica, ma un dialogo per costruire insieme

soluzioni, continuando ad approfondire  ciò che si è detto nella giornata Oltre la crisi.

                                      


martedì 3 gennaio 2023

LA BIBLIOTECA ECCLESIALE

Libertà e liberazione

 La libertà non esiste. Così afferma Umberto Galimberti, rifacendosi all'antica Grecia.  L'uomo è determinato dall'Anànche : la tragedia greca lo ha mostrato nell'Edipo re, nell'Antigone, ecc.  Socrate, il quale tenta di affermare la libertà interiore, attraverso l'ascolto del daimon, viene condannato a bere la cicuta, perchè ha sfidato gli dei della città.

Allora ci si deve rassegnare a subire le circostanze? Ci si deve arrendere al determinismo?

Il cristianesimo, come già l'ebraismo, ha riconosciuto che l'essere umano, come lo conosciamo dalla storia, è schiavo sotto l'aspetto economico, politico, esistenziale, morale, ecc.

Allora l'uomo deve rinunciare ad essere libero?

Già la visione ebraica aveva recepito l'alleanza e le promesse di Dio come un processo di liberazione. Il popolo viene liberato da Dio. Quando l'uomo non può nulla di fronte alla carestia, alla peste, al dominio di popoli più forti di lui, Dio può intervenire per liberare dalla carestia, dalla peste, dal dominio straniero.

Il cristianesimo segue questa visione: Gesù Cristo afferma che la "verità di Dio vi farà liberi". Dunque, l'essere umano diviene libero quando è liberato da Dio. Da sè stesso l'essere umano non riesce ad essere libero. Dio è la libertà assoluta: non è condizionato neppure da se stesso. La libertà assoluta in Lui coincide con l'Agàpe. Dio non può essere un monos (un'isola);  è relazione d'amore; perciò il Padre non è mai schiavo del Figlio, nè il Figlio è schiavo del Padre. L'amore toglie ogni possibilità di schiavitù!

L'essere umano è liberato da Uno che è libertà assoluta. L'essere umano non è creatore di se stesso; è stato creato da un Altro, e soltanto quell'Altro lo può rendere libero. Narciso è così preso da se stesso che non s'accorge di Eco. L'essere umano diviene libero soltanto quando entra nella relazione autentica con l'altra persona umana. Se la manipola, se la strumentalizza, se la usa per un suo interesse, crea una relazione illusoria. E questa, prima o poi, evidenzia la differenza chiara che c'è tra la verità e la menzogna!

Soltanto colui che è libero rispetta la libertà dell'altro! 

lunedì 2 gennaio 2023

Tradizione e Spirito Santo

 Tradizione e Spirito Santo non sono in contraddizione. Lo Spirito Santo fa comprendere la Tradizione e ne guida lo sviluppo.

Era stato Giorgio Augusto Federico Guglielmo Hegel a dire che lo ZeitGeist (lo spirito del tempo) in quanto antitesi, si oppone alla tradizione e la elimina. Hegel ha le sue contraddizioni logiche. Quando dice che la "contraddizione è l'anima della realtà", confonde tra opposizione e contraddizione. Wittgenstein  affermava, nel Novecento, che la contraddizione non può esistere, in quanto la verità è tautologica, non può essere contraddittoria. E Romano Guardini aveva affermato che l'opposizione esiste, in quanto esistono due poli, il polo sud e il polo nord. Ciò che esiste è vero! La contraddizione, invece, non può esistere, in quanto è falsa (Wittgenstein). 

La teologia cristiana ha bisogno della filosofia. Ma anche la filosofia europea ha bisogno della teologia. La fenomenologia di Husserl ( Il maestro di Edith Stein ) riparte dal "mondo della vita" (LebensWelt) e dal "vivere insieme" (MiteinanderLeben) perchè la filosofia divenga libera, ossia non sia condizionata dal potere scientifico, politico, economico, mediatico, ecc.).

La teologia, aveva evidenziato Romano Guardini, deve ripartire dalla fine dell'epoca moderna (Das Ende der NeuZeit) : la ragione deve essere riconquistata dalla fede. La presunzione della ragione di essere di più della fede è una yubris (nell'accezione della filosofia greca antica) o empietà (amartia, nell'accezione cristiana ). La ragione, in età moderna, ha confuso la fede con la creduloneria, la superstizione, la magia, ... La fede, in realtà, è relazione certa tra l'Io (conquista della modernità) e l'Altro (dono del cristianesimo al pensiero umano). 

Cosa dice oggi lo Spirito Santo alla Tradizione e della Tradizione?   INWENDIGKEIT, ossia rendersi presente nell'immanenza. Questo il cristianesimo non ha ancora creduto pienanemte: l'incarnazione del Figlio, Dio fatto Uomo. Dio, dopo l'incarnazione della persona del Figlio, è presente nell'umanità e nella storia. Non è più Dio lontano: la trascendeza si è abbassata nell'immanenza! 

Tutte le chiese,cattolica, ortodossa, anglicana, protestante, neo-protestante sono invitate dallo Spirito Santo (Lui che dice la Verità intera, secondo l'espressione di Gesù Cristo) a diventare una sola Chiesa, ossia Chiesa di Gesù Cristo.

                                                         don Carmelo Guarini