mercoledì 30 ottobre 2019

INVESTIRE nei GIOVANI

Peccato che nel Seminario del 19 ottobre trascorso, avente per tema "Comunità e
politica", non si è potuto approfondire la delicata questione della disoccupazione
giovanile. Esodo di giovani dall'Italia, e in particolare dal Meridione.
Bisogna riprendere questo discorso, approfondirlo, farne derivare qualcosa di concreto, un'azione o meglio un'interazione.
Occorre dire basta all'esodo di giovani dal Meridione!  Occorre, perciò, passare da una cultura che vive di rendita         ad una cultura che investe nelle persone, nell'innovazione.   la questione non è facile!
Mi permetto di richiamare un po' di bibliografia che ho inserita nel mio libro "Il gioco - la crisi -  la svolta".  Nelle pagine 46-52  ho richiamato l'attenzione su quelle forze che condizionano lo sviluppo culturale, umano e politico in Italia: la mafia, la corruzione, il sistema clientelare, la formazione inadeguata.
Il libro di Franco Roberti, in quel periodo procuratore nazionale anti-mafia, "Il contrario della paura".  Il libro della sociologa di Palermo, Alessandra Dino, "La mafia devota. Chiesa, Religione, Cosa Nostra".  Il libro "Il sistema della corruzione" di Piercamillo Davigo.
Si può fare qualcosa per smuovere la sedentaria classe media, capace soltanto di rimpiangere il benessere in parte perduto?
Nella terza parte, ho indicato testimonianze di svolta. Alessandro D'Avenia ha raccontato nel romanzo "Ciò che inferno non è"  l'esperienza di padre Pino Puglisi al rione Brancaccio di Palermo.  Un'esperienza che continua, grazie al fatto che  tante coscienze si sono risvegliate.
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giovedì 24 ottobre 2019

HONG KONG e Zen Ze-Kiun

Hong Kong sta vivendo un travaglio che riguarda tutta la Cina, o tutte le altre Cine,
come nota la rivista di geopolitica Limes.
Il cardinale Zen Ze-kiun, vescovo emerito della città cinese, adesso ha 87 anni, ma non ha smesso di pensare, di pregare, di amare e di agire per la sua città. In settembre ha proposto ai cattolici e agli uomini di buona volontà un pellegrinaggio a tre chiese di Hong Kong, per pregare a favore della situazione che da un po' di tempo agita  l'ex  colonia britannica.
Così l'anziano prelato ha lanciato la sua iniziativa:  "Oggi la Chiesa fa memoria di nostra Signora dei Dolori.  Mentre la libertà, la dignità e la giustizia ci vengono negate,  facciamo un pellegrinaggio per visitare tre chiese.  La Madonna conosce cosa significa soffrire, ci accompagna nel nostro cammino di sofferenza  e ci offre la sua  intercessione".  ( Gianni Criveller, L'impronta cattolica sui due fronti della città contesa,  in Limes, 9|2019 , p. 121)
I cattolici sono una piccola minoranza a Hong Kong; ma il vescovo cattolico Zen Ze-kiun è un' autorevole e ascoltata personalità civile (oltre che religiosa). Non si va mai in pensione, quando il proprio lavoro non è stato un mestiere ma una vocazione a servizio dell'umanità. 
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lunedì 14 ottobre 2019

Un santo geniale!

John Henri Newman è un santo geniale.   E' stato canonizzato ieri da papa Francesco, insieme con altri quattro cristiani.
Chi è il santo geniale? E che cosa ha in più rispetto ad altri cristiani canonizzati per la loro santità? 
Ha ricevuto un dono speciale dallo Spirito santo, un'elezione per orientare lo  spirito del tempo ( o come dicono i tedeschi lo  Zeitgeist).  Lo spirito del tempo
spesso prende direzioni sbagliate, smarrisce l'orientamento: invece dell'uomo concreto imbocca l'uomo astratto, e finisce nel baratro.
Il santo geniale ingaggia una lotta, corpo e corpo, col proprio tempo: dicendo la
verità. respinge l'adulazione e va incontro alla critica, alla persecuzione, alla solitudine; ma non soccombe.
Dottore e docente all'università di Oxford, Newman dall'anglicanesimo si converte al cattolicesimo: "I Padri mi hanno fatto cattolico", confesserà nell' Apologia pro vita sua.            Da leggere e meditare  le sue opere storiche:
La Chiesa dei Padri,  Gli ariani del IV secolo, Benedetto - Crisostomo - Teodoreto.
La lettera ad duca di Norfolk è una risposta al primo ministro inglese Gladstone.
Gli scritti filosofici una critica radicale all'utilitarismo e all'insegnamento universitario del suo tempo.
              Buona lettura e buon approfondimento!          il don

giovedì 3 ottobre 2019

RIVOLUZIONE

La differenza tra il comunista e il cristiano a partire dalla visione della povertà: il primo considera la povertà una sventura; il secondo una virtù alla quale conformare
la propria vita. Il comunista vuole arricchirsi. Il cristiano vuole diventare povero, come il Signore Gesù, che "da ricco si fece povero, per arricchire noi della sua povertà".
Tra i tanti movimenti nati nella chiesa cattolica e nelle altre chiese cristiane, " i piccoli fratelli e le piccole sorelle di Charles de Foucauld" sono , al dire di Jacques Maritain,  l'espressione più radicale della povertà evangelica nella chiesa, dopo Francesco d'Assisi. Perché? La loro nascita e il loro sviluppo parte dallo Spirito e intende rimanere nello Spirito; considera secondario l'aspetto economico. Anche per loro il Vangelo va preso e praticato sine glossa.
 Il loro apostolato è spirituale: nati per dare testimonianza di fraternità e di povertà tra i musulmani, senza nessuna intenzione di proselitismo, vivono la contemplazione come primaria rispetto all'azione; si nutrono della grazia più che dello studio o del lavoro; considerano la fraternità come irradiazione della vita divina, non prodotto dell'azione umana.  La mistica è per loro più grande e più bella della politica!
René Voillaume ne ha raccontato la storia in  "Charles de Foucauld e si suoi discepoli": il deserto, il silenzio, l'adorazione, il lavoro per la fraternità (non per se stessi), la contemplazione più che l'azione.
Se vuoi innovare, non cominciare a cercare soldi e soluzioni materiali, perché quello è il metodo del mondo, destinato al fallimento. Se vuoi l'uomo nuovo,  assumi  il metodo nuovo: sviluppa la vita interiore, spirituale, in te e in coloro che ti circondano!
        Questa rivoluzione è tanto antica quanto nuova!
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