sabato 19 novembre 2022

MITDENKEN (= pensare comunitariamente)

 Meditazione sul MITDENKEN

Una meditazione smaschera il pensiero calcolante e apre al pensiero che dona.  Martin Heiddeger

parlava di un pensiero meditante, che dovrebbe subentrare al pensiero calcolante, ma sarebbe davvero

 troppo poco. Occorre sempre puntare al massimo, ma rimanendo contenti se poi si riceve poco.

Klaus Hemmerle, il vescovo - teologo tedesco, morto alla fine del secolo scorso, nel suo saggio Leben

 aus der Einheit, parlava di un pensare comunitariamente (MITDENKEN), che necessita  di

  subentrare al pensiero individualistico, nel quale ognuno difende ad oltranzza la propria opinione

 come fosse una verità indiscutibile.

 Nel pensare comunitariamente, ci si mette alla ricerca di una visione che risponda alle domande e ai

 problemi nuovi posti dalla realtà presente.        Nel pensare comunitariamente si entra nella

 relazione autentica: ognuno è messo nella condizione di creare anzitutto unità in se stesso tra l'io 

pubblico (il ruolo che ricopro, nel quale gli altri colgono la mia sicurezza e professionalità) e l'io privato

  (o interiore)  nel quale avverto dubbi, insicurezze, ecc.

Perchè sia la destra che la sinistra politica, non solo in Italia e in Europa ma in tutto il mondo, sono in

confusione mentale?  La sinistra da marxista-leninista- è diventata freudiana (in Cina, più confuciana

che maoista, conservando come punto fermo la dittatuta); la destra, pur rifiutando il passato, non è in

grado di trasmettere ideali e valori.

Come si perviene al pensare comunitariamente?

ZUDENKEN : il pensare dev'essere rivolto verso l'altro. Hemmerle aggiungeva che un tale pensiero

deve liberare dai pregiudizi, dalle ossessioni individuali massificate, perchè si possa donare ciò che può

servire al progetto comune.

Formare al pensiero che dona è un'urgenza, dal momento che il pensiero calcolante è imploso!

In che cosa sia la sinistra che la destra mancano? Non hanno una visione per combattere contro la 

dittatura della finanza e quella altrettando grave della comunicazione tecnologica; entrambe queste

dittature hanno ucciso l'interiorità e riducono l'essere umano ad un robot - pupazzo.


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