sabato 27 luglio 2024

C'è dignità .............

 C'è dignità, non l'onore, "nel pane e nei pesci". Se saziano soltanto il corpo, lasciano l'anima angosciata e vuota, e lo spirito deluso dalla malattia mortale.

Il paradigma del Medioevo era l'onore, la legge che decretava la diversità tra il re e i sudditi, tra il clero ed il laicato. Questo paradigma viene portato all'estremo nel Grand Siècle : Luigi XIV identifica  legge dell'onore e assolutismo. Pascal, sviluppando la teoria della fronda, introduce un nuovo paradigma : la dignità della persona la si ritrova nel ressentissement (la convinzione profonda  ), che altro non è se non il se donner (donare la propria vita). Prima ancora che a livello politico dove Pascal difende la libertà dell'opposizione (la fronda), è a livello spirituale che avviene il cambio di paradigma, dall'onore alla dignità, dalla diversità sancita nella gerarchia alla reciprocità che si realizza con la dignità di ogni persona. 

Pascal è moderno. Luigi XIV era ancora medioevale, anzi un medievale estremista. 

Nella modernità qual'è la relazione nuova tra la persona e la comunità?  Una comunità che condivide l'esperienza creativa, rispnde meglio alla crisi di fiducia, più di quanto non facciano gli individui che conseguono dei primati. La singolarità di ognuno si chiarisce meglio nella relazione: ma non è questione di tecnica, è il fenomeno-dono dello spirito. Il genio individuale, esaltato dall'illuminismo cede al genio comunitario che questo tempo esige; proprio come l'onore che cede il posto alla dignità.

La crisi di fiducia che si vive 0ggi in ogni ambito (anche nella chiesa si vive la crisi della fede) non può essere superata se non nella relazione; e questa si sviluppa se si guarda più alla dignità che all'onore. Se "il pane e i pesci" sono in grado di sanare le malattie dell'anima e dello spirito, allora possono compiere il miracolo più grande voluto dal Signore Gesù: il cambimanto interiore.

                             don Carmelo Guarini

venerdì 19 luglio 2024

Uscire dalla confusione

La concretezza della vita

 Il ressentissement (convinzione profonda) per B. Pascal non ha niente di astratto, di ideologico; riveste infatti il significato del se donner (donarsi).

Fare della propria vita un dono, ossia trovare un significato o un risvolto positivo alla fatica e al sacrificio, vuol dire che la bellezza o l'attrattiva (l'estetica) prende il posto del "tu devi" (l'etica).

Oggi soltanto lo spirito può salvare l'etica, soltanto il divino può salvare l'umano!

A seguire un video per riflettere : Uscire dalla confusione