lunedì 11 luglio 2011

fiducia al pubblicano

il pubblicano è colui che ha fatto degli errori, perciò è deriso,scartato,evitato. il giusto,come il fariseo, è ammirato,lodato,seguito. il pubblicano non èinvidiato, come lo è il giusto. il giusto e il fariseo hanno spesso in comune un percorso di successo. ma per il giusto può venire il momento in cui viene a trovarsi nella condizione del pubblicano: allora può comprendere che la compassione è più della giustizia. infatti, mentre il giusto può vantarsi della sua giustizia e del suo successo, il pubblicano non ha niente di cui vantarsi se non dei propri errori e del proprio insuccesso. il mondo si vanta di avere dei farisei e dei giusti, perchè non sa vivere di compassione. il vangelo consiglia ai seguaci di Gesù di vantarsi solo delle proprie debolezze: l'amore che riesce ad amare aldilà del proprio soffrire è un amore folle, l'amore di un pazzo che per amore si lascia uccidere, ma attirando dietro a se i derisi e gli scartati.questo potrà essere il
successo del pubblicano, di ogni escluso. il don

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