martedì 19 giugno 2018

PATTO!

Nessuno patto o nessuna alleanza si può mettere in atto se manca la fiducia reciproca tra le parti e la trasparenza (ossia se non si dice con franchezza l'obiettivo che s'intende raggiungere).
Un progetto, che non sia narcisista e dettato da opportunismo, deve riuscire a mettere in campo una squadra capace di compiere un gioco pulito. Quando Gesù dice ai discepoli-apostoli "gratuitamente avete ricevuto; gratuitamente date", promette il centuplo non alla singola persona ma alla comunità.
E' la comunità che manca nella chiesa : quella mancanza si cerca di sostituirla con il folklore, col fare soldi (nascondendosi dietro il pretesto che si sta facendo la carità e si stanno aiutando i poveri), con l'attivismo, con il teatro (che diventa teatrino delle marionette),  finendo ben presto nell'ipocrisia, mascherando invidia e avidità con la devozione.
Scriveva Molière al re Luigi XIV,    dopo che era stata proibita una nuova rappresentazione de Il Tartufo, dopo quella tenuta a Versailles davanti alla nobiltà e alla borghesia: "Sire, con questa commedia ho soltanto inteso correggere gli uomini divertendoli e attaccando con l'arma del ridicolo i vizi del secolo; e siccome l'ipocrisia  è uno dei più diffusi e pericolosi, pensavo di rendere un servizio a tutti gli uomini onesti  del vostro regno, scrivendo una commedia che screditasse gli ipocriti".
Chi è il Tartufo?  Il  "Devoto e avido, tutt'insieme", dice Molière.  Una grande lezione di umanità e di Vangelo; e anche di lotta contro il mondano e la mondanizzazione dei cristiani.           il don

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