venerdì 11 novembre 2016

La svolta

La svolta, non la deriva : questo è  sogno di futuro!
La democrazia elettiva non basta più. Inventiamo una democrazia partecipativa!
Ci sono dei buoni segnali che vanno in questa direzione, ma occorre coltivare le
relazioni  (più dialogo interattivo, meno insulti), coltivare il pensiero (con la lettura,
le conversazioni, lo scambio culturale tra mondi diversi), coltivare il dono invece del possesso (accorciando le distanze tra ricchi e poveri, in quanto facenti tutti parte della comunità umana, come dice il card. Barbarin).
La figura di  "riconciliazione" ricrea, teologicamente ed esistenzialmente, l'unità tra cattolici, protestanti e ortodossi: è lo Spirito del Figlio e del Padre a rifare Una la Chiesa.
L'umanesimo voluto, nella modernità, dagli illuministi, supera ora l'emarginazione della fede, della forza energetica che la fede mostra nel superamento dei conflitti e della costruzione dei muri, aprendo la speranza ingegneristica di costruire ponti che sappiano resistere a terremoti e alluvioni.
La scienza e la fede possono tornare ad interagire : attività e passività insieme per vincere la paura del dolore e della morte. La politica torni umilmente ad imparare dalla scienza  e dalla fede!    il don

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