sabato 17 dicembre 2016

Il dono della vita

La vita donata è sacrificio della propria vita.
E' "ecclesialmente scorretto" parlare di "perdita" della vita nel tempo di Natale?
Il messaggio di Aldo Moro, al di là di ogni retorica sdolcinata (come si usa fare nel
periodo di Natale), è che l'impegno più grande è donare la vita sino in fondo, ossia saperla perdere perché sia pienamente ricevuta.
L'impegno è quello che sa guardare al presente e al futuro, e non si smarrisce nella retorica di una commemorazione del passato. I fatti insegnano: le Brigate Rosse vennero allo scoperto,  quando uccisero Aldo Moro e il vicepresidente del CSM Vittorio Bachelet a Roma, il sindacalista  Guido Rossa a Taranto e il giornalista Walter Tobagi a Milano.  Apparve allora con chiarezza che il  disegno eversivo delle BR era contro il proletariato e contro il popolo italiano.     Lo Stato, seppure in ritardo, decise di rispondere alla dichiarazione di guerra e vinse il terrorismo! Siamo grati alle forze dell'ordine che mostrarono lealtà alle istituzioni democratiche e del diritto.
Diceva il cardinale Carlo Maria Martini che abbiamo più bisogno di "cristiani pensanti" che di "cristiani devoti", quando questi ultimi non sapessero affrontare con intelligenza e coraggio, con mitezza e umiltà, le violenze della vita e della storia.
          il don

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