venerdì 9 dicembre 2011

letto per voi: Pietre di scarto

letto per voi, il piccolo-grande libro del vescovo Tonino Bello: Pietre di scarto! Brevi lettere d'amore: a coloro che non contano niente, a coloro che si sentono falliti, ai giovani disoccupati, a chi non ha il coraggio di cambiare. La parola chiave è coraggio. Osare per cambiare il niente in tutto, il fallimento in crescita, la disoccupazione in ricerca di lavoro, le tante schiavitù magari comode e confortevoli in un'avventura di libertà. La pietra di scarto può divenire prima pietra di una nuova costruzione. Osare insieme e più ancora osare per l'insieme. Diceva il filosofo Guitton: "Gli eventi ci rassomigliano: come degli specchi essi ci rimandano la nostra immagine. A ciascuno capita non tanto ciò che egli merita, quanto ciò che gli rassomiglia". Per mettere una prima pietra ad una nuova costruzione, occorre rompere fatalismo e individualismo. Chi patisce per un'immagine di se sfigurata, specchiandosi nel Crocifisso, può risorgere. il don

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