mercoledì 21 dicembre 2011

letto per voi un testo di Simone Weil

la "lettera a un religioso" scritta da Simone Weil durante il suo ultimo soggiorno negli Stati Uniti è indirizzata al domenicano francese padre Couturier. Pone al centro il tema
delicatissimo della catechesi. Inizia così: "Quando leggo il catechismo del Concilio di Trento, mi sembra di non aver nulla in comune con la religione che vi è esposta. Quando leggo il Nuovo Testamento, i mistici, la liturgia, sento con una specie di certezza che questa fede è la mia". Ci sarebbe da chiedersi perchè un testo mistico o una celebrazione liturgica riesca a trasmettere il senso del mistero, e come mai riescono ad operare una sorta di mistagogia, cioè di accompagnamento spirituale, mentre un testo di catechismo che intende essere troppo chiaro e dire cose evidenti suscita una reazione di ripulsa o di rigetto. Il motivo mi pare semplice: occorre lasciare a Dio di poter dire sempre l'ultima parola, sia alla persona sia alla comunità. il don

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