martedì 3 dicembre 2013

Teatro e|o Mistica

L'ermeneutica del testo mistico conduce a riconoscere nel racconto dell'esperienza spirituale la risposta alla problematica posta dalla filosofia del tempo. Un confronto sul metodo ("la methode") in Descartes e in Surin mostra in primo luogo il movimento del pensiero ("la pensèe") verso l'esperienza. Ambedue protagonisti nel Grand siècle della Francia, il destino del primo è stato quello di una celebrità durata secoli, il secondo viene alla ribalta della storia proprio nel momento in cui la modernità chiude il suo corso. Per Surin, la mistica è la nuova scienza, "la scienza sperimentale", come egli la chiama. Il pensiero, in Descartes, ha ancora un primato sul vissuto : l'idea chiara e distinta indica  il metodo da seguire per giungere al vero. Surin segue piuttosto il metodo di Giovanni della Croce : sperimentare il "nada" per giungere al "todo"; il passaggio attraverso la "notte oscura" (Giovanni della Croce aveva scritto in poesia "oh noche amable mas que alborada (...) oh noche que juntaste Amado con amada , amada en lo Amado trasformada"). E' vero che il generale della Compagnia, padre Vitelleschi , aveva dichiarato ai gesuiti che seguivano l'orientamento mistico : "peregrina, non nostra" questa spiritualità; ma è anche vero che ha lasciato uno spazio vitale di esercizio spirituale. Nessuna espulsione dalla Compagnia per chi avesse seguito l'orientamento mistico!
L'affrontement (le vis a vis) non è tanto tra Descartes e Surin, nel Grand siècle, quanto piuttosto tra una religiosità esteriore o teatrale (tesa soltanto a difendere un ordine o un sistema costituito) e una spiritualità cristiana tesa a riscoprire l'interiorità. Se la Chiesa si appoggiava ad uno Stato che aveva soltanto l'interesse di difendere l'ordine costituito e di rafforzarlo, rischiava di rimanere sconfitta , in quanto "terzo stato", dalla rivoluzione che nel secolo seguente avrebbe spazzato via ogni ordine che la Storia giudicherà oppressivo. Le opere del padre Surin ( in Italia è stata tradotta soltanto "la Guida spirituale"; attendiamo di vedere anche la pubblicazione del "Catechismo spirituale" e di "La scienza sperimentale") mostrano che la testimonianza mistica rende l'annunzio del Vangelo straordinariamente vivo in ogni tempo!
 il don

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