sabato 28 febbraio 2015

RICOMINCIARE

Ricominciare... e poi l'unità!    Ma prima c'è da vivere l'amore reciproco, l'esser pronti a donare la vita
per poterla ricevere in pienezza.

Il libro di Olivier Clément su "Taizé" racconta di un ricominciare dalla divisione tra cristiani : fratelli
cattolici, luterani e anglicani hanno deciso di vivere insieme, da più di mezzo secolo,  nell'adorazione della Croce e del Vangelo, per dare testimonianza di amore a tutti quei giovani che sono alla ricerca   di un ideale che non tramonta, di un assoluto che sia capace di sconfiggere il relativismo imperante.

Scrive Clemént : "Non temete, guardiani delle ortodossie!   Taizé non s'impossessa di nessuno,   non pretende di essere la Chiesa,     ma soltanto la soglia e il segno della Chiesa,     in una prospettiva di riconciliazione.      A Taizé ci si desta  al silenzio,  alla preghiera,  all'amicizia.          Si scopre che il cristianesimo è possibile nell'amicizia.     E ognuno ritorna la proprio paese, alla propria parrocchia,  con il gusto incontenibile di questo risveglio e di questa amicizia" (p. 14).

Lo Spirito Santo suscita il donare,       l'  imparare a dare non solo cose materiali,   ma anzitutto vita spirituale, in un occidente che ha benessere materiale e "mal d'amore".   Ricominciare, col desiderio
di vedere sanati gli errori ed i conflitti del passato.  La scommessa è questa.   Il rischio di rimanere delusi non c'è, poichè non si tratta di illusione ma di fede.  il don

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