giovedì 9 aprile 2015

Storia

L'impero romano non nasce con la battaglia di Azio, nella quale Ottaviano vince Antonio e Cleopatra e riceve tre anni dopo il titolo di Augusto. Non rimaniamo intrappolati nelle categorie formali. L'impero romano nasce quando Roma è ancora una repubblica : la vittoria, prima su Cartagine e poi sui Galli, la farà signora del Mediterraneo.
 Gli Stati Uniti d'America sono diventati impero dopo aver vinto la seconda guerra mondiale:         pur rimanendo formalmente una democrazia, da quel momento sono diventati i padroni del mondo. Se torniamo intorno agli anni duecento prima di Cristo, troviamo due potenze che stanno lottando per il predominio nel Mediterraneo : Roma e Cartagine. Annibale (Barca) è il geniale stratega che mette l'esercito romano in grave difficoltà : prima con la distruzione di Sagunto (giocando d'anticipo sulla decisione del Senato romano), poi con la vittoria a Canne. Cinquant'anni dopo Cartagine sarà distrutta, perchè non aveva avuto l'ambizione di diventare impero.
Ogni impero nasce prima come idea, come un ideale da raggiungere, poi si afferma come ortoprassi.
Agli occhi di Annibale, Roma era ancora una potenza locale che poteva essere sconfitta. Agli occhi del mondo, gli Stati Uniti d'America, ancora negli anni trenta del ventesimo secolo, erano soltanto una potenza che s'occupava della propria crescita. E chi avrebbe mai pensato che sarebbero entrati in una guerra sostanzialmente europea?
Cartagine era rimasta legata al commercio e non riuscì ad immaginare che gli sviluppi di esso richiedevano di divenire una potenza militare. Ventidue secoli dopo, gli Stati Uniti compresero che
l'allargamento del businnes poteva realizzarsi soltanto divenendo anche una potenza militare; l'idea di assicurare la libertà nel mondo, insieme poi al piano Marshal, fu soltanto la "generosità di un orco", come scrissero Sarte e Merleau-Ponty su Les Temps Modernes.   il don

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