domenica 2 agosto 2015

Dire di sì !

"Laudato sii, mi Signore, per sora nostra morte corporale, alla quale niuno homo vivente pò scampare. 
Beati quelli che troverà nelle tue santissime voluntati".

Quando il giullare d'Assisi scrive il "cantico delle creature", è ormai consunto nel corpo e nell'anima: la cecità, le stimmate, il quasi rinnegamento dei suoi frati riguardo a Madonna povertà; questo e altro ancora suscitano quella lode al Creatore e al creato, quel movimento tra due abissi, la vita e la morte, il dolore e la gioia, l'impegno e l'abbandono. Non è solo ecologia; non è neppure soltanto socialità. E' esperienza di contemplazione : nel creato si può toccare l'amore infinito di Dio, il quale ne ha affidato all'umanità la custodia, perchè nulla vada distrutto, ma tutto sia conservato e migliorato.


A che cosa dice di sì, Francesco? 
Alla bellezza, perchè conservi tutta la purezza, tutto il valore : l'acqua di sorgente così pura; l'aria di foresta così pura; il fuoco così forte e purificatore; il vento così lieve e impetuoso; la poesia e il canto, così benéfici per l'animo depresso e sconsolato.

A che cosa dice di sì, ancora, Francesco?
Alla creazione nuova. Ma, non sarà tutta opera nostra; non sarà neppure soltanto opera di Dio; sarà insieme opera di Dio e opera nostra. Un'opera, che è già iniziata con l'incarnazione di Dio, il Dio fatto uomo, ma non potrà concludersi senza la divinizzazione dell'uomo. Il dono ricevuto dev'essere ridonato!        il don










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